James Taylor al Sociale
Notte trionfale di applausi

Si è aperta con "Blossom" la performance dell'artista americano che ha portato a Como, domenica 25 marzo, il meglio e le perle rare di 40 anni di carriera da star. Problema tecnico: lunga interruzione

Pienone (con una folta presenza di turisti stranieri) e applausi fragorosi ieri sera al Teatro Sociale di Como per l'attesissimo concerto di James Taylor: l'artista americano, accompagnato da una band di prim'ordine, ha conquistato il pubblico pescando tra le perle di un repertorio di oltre quarant'anni di successi.
Sulle prima è difficile, quasi impossibile credere che questo gentleman di campagna, questo signore distinto che, per carità, porta  splendidamente i suoi 64 anni appena compiuti (anche se i capelli sono un ricordo del passato), sia quello stesso hippy ribelle dalle folte chiome che infiammava i cuori femminili e  polverizzava i record delle classifiche di tutto il mondo nei primi anni Settanta. Ma basta che "J.T." intoni le prime battute di "Blossom", la canzone scelta per dare inizio all'«intimate evening», ed ecco ricrearsi quella magia. Il pubblico lo saluta urlando: «We love you, you're wonderful» («Ti amiamo, sei meraviglioso», ndr). E lui, da gran signore, contraccambia: «In tour siano vedendo città molto belle, ma Como è magnifica, che lago!». Dalla platea si alza la voce di una signora: «Ti ho incontrato nel 1991, eri bellissimo». 
Da registrare anche un fuori programma: all'intervallo si è avuto qualche problema all'impianto elettrico e l'attesa per la seconda parte del concerto è durata una ventina di minuti.

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