Cultura e Spettacoli
Sabato 19 Maggio 2012
Pianoforte e orchestra
I magnifici sei della finale
Domani gli ultimi concorrenti si giocheranno le "finali" di "classici" e "romantici": appuntamento alle ore 17 e alle 20,30 a Vighizzolo. Martedi 22, ore 20,30, gran gala in Teatro Sociale. Ingresso 10 euro.
Ventidue anni fa Giuliano Molteni, presidente della "Nuova Scuola di Musica" e Vincenzo Balzani, pianista concertista, inventarono a Cantù il concorso per pianoforte e orchestra, che giunge stasera alle finali.
Intuizione felice che attira ogni anno numerosissimi concorrenti provenienti da tutto il mondo. Giovedì si sono svolte le semifinali tra 12 concorrenti "classici" e venerdì quella dei 16 "romantici". Se nella prima abbiamo trovato un livello più che buono, nella seconda abbiamo ascoltato molti pianisti che al talento naturale hanno unito grandi capacità tecniche. Non abbiamo certo invidiato la commissione che ha dovuto letteralmente spaccare il capello in quattro per scegliere le due terne. Per i "classici" sono passati in finale Alexey Chernov (Russia) con il K 595 di Mozart, Christopher Falzone (Usa) con il n. 3 di Beethoven e Tatiana Larionova (Russia) con n.2. di Beethoven. Per la categoria dei "romantici", invece, la scelta è caduta su Elia Tagliavia (Italia) con il n. 2 di Liszt, Alexey Chernov (Russia) con il n.1di Brahms e Christopher Falzone (Usa) con Ciaikovskij. Gli artisti e il loro talento sono stati protagonisti, ieri, di un ampio servizio che il Tg3 regionale ha dedicato nell'edizione delle 14: dalle interviste è emerso che, nonostante la giovane età, i concorrenti sono ormai dei professionisti.
Nell'albo d'oro del Concorso è stato ricordato, in particolare, Alexander Romanovsky, ucraino, stella dell'edizione 2001 e, pochi mesi dopo, consacrato dalla vittoria del celebre "Busoni" di Bolzano.
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