Cultura e Spettacoli
Mercoledì 23 Maggio 2012
Totaro, geometrie d'autore
Mostra a cura di Caramel
Si intitola "La dimensione nascosta", la mostra delle opere di Mimmo Totaro, nell'ex chiesa di S. Pietro in Atrio, via Odescalchi 12, Como, fino al 17 giugno. Orari: ma.-ve.;14-19,sa.-do.;11-19.
Le opere di Mimmo Totaro, alla ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como, sviluppano la ricerca sulla linea che si materializza in fili perfettamente declinati nello spazio.
Equilibri e forme si inseguono con rigore in queste composizioni nate anche dalle suggestioni dei maestri dell'astrattismo geometrico del Gruppo Como. L'artista dopo gli esordi negli anni Settanta nel disegno e nella grafica sublima le linee nella fisicità della materia sino a tratteggiare una "dimensione nascosta", sospesa tra sogno ed emozioni, da leggere in filigrana. Alla muta poesia sottesa alle trame geometriche delle opere realizzate con fili tesi e chiodi si riferisce il titolo della personale, a cura di Luciano Caramel, che ricorda l'essenziale, invisibile agli occhi, già caro al Piccolo principe di Saint-Exupery. Questo aspetto aveva colpito Max Huber nel 1971 e Mario Radice nel 1974 che nel recensire il lavoro dell'esordiente Mimmo Totaro sottolineavano l'atmosfera raggiunta nel rigore della tecnica. In mostra a Como nella ex chiesa di San Pietro in Atrio spicca il ciclo di opere recenti, dedicate alle muse e venate da un accenno di sensualità, che tra le altre rendono omaggio al dolce labbro di Calliope, alla flessuosità di Tersicore, protettrice della danza, e alle tre grazie, Aglaia, Eufrosine e Talia, da ammirare nell'abside. Piacciono i garbati equilibri nelle piccole misure di "Filo spinato", i rarefatti bassorilievi in cartoncino e Sisifo che nasce in tempi di crisi e presenta un fondo nero.
Una proiezione di immagini svela interessanti lavori dimenticati. In occasione della mostra il parco di Villa Carlotta a Tremezzo ospita Wanda, la grande installazione realizzata in cotone e ferro con quel linguaggio trasparente e leggero che è diventato una cifra espressiva ricorrente nell'opera di Mimmo Totaro.
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