Cultura e Spettacoli
Venerdì 25 Maggio 2012
"Un lago di storie"
da Premio Andersen
Presentato a Como un volume, edito dalla prestigiosa Carthusia (creata e diretta dalla comasca Patrizia Zerbi) che racconta quattro ville storiche del Lario, con i disegni di Elena Prette.
L'idea dell'editore è di proporre un libro per giovani, in realtà è nato un libro per tutti, come spesso lo sono i libri belli.
Il titolo "Un lago di storie" trasforma il lettore in un turista in gita nelle quattro ville più note e belle del Lario: villa Olmo, villa Erba, villa Carlotta, villa Melzi d'Eril. Ad accompagnare chi legge due turisti teneri, attenti e sorpresi come lo sanno essere solo i bambini: Viola e Bruno. E l'illustratrice Elena Prette vivifica i due bambini con disegni allegri, plastici e colorati che bucano il foglio. A scrivere questo "Grand Tour", nato da un'idea dell'architetto comasco Angelo Monti, è l'autrice Emanuela Nava aiutata nella supervisione architettonica dei contenuti da Roberta Peverelli. Una breve introduzione fa da scivolo alla vera storia che un allegro capolettera tuffa nelle acque del lago, specchio in cui si rimirano le storiche ville.
A villa Olmo, Viola e Bruno conoscono il marchese Odescalchi, sentono parlare di Napoleone, Foscolo e Volta, e dell'elegante marchese Raimondi. A Villa Erba i due ragazzi incontrano Luchino Visconti e a villa Carlotta conoscono anche Carlotta di Prussia, cui si deve il nome attuale della splendida dimora.
Un breve viaggio sull'acqua e Viola e Bruno approdano a Bellagio, ad attenderli c'è la villa Melzi d'Eril, dove incontrano nientemeno che il duca stesso d'Eril, duca di Lodi, ma anche i conti Gallarati Scotti che vivono ancora nella villa.
Attenzione però, perché Carthusia (della comasca Patrizia Zerbi che con uno dei suoi libri più belli dedicati a Don Chisciotte ha vinto quest'anno il prestigioso premio Andersen) vuole anche spiegare al lettore le caratteristiche storiche, architettoniche, paesaggistiche delle ville. A questi dettagli imprescindibili il libro dedica un'ampia sezione per ogni edificio presentato, un approfondimento tecnico, da apprezzare, ma che i più piccoli potranno leggere solo se accompagnati nella comprensione dagli adulti. A tutti i lettori pronti a giocare risulterà invece difficile non farsi tentare da un viaggio nel tempo con carta, stoffa, forbici e foto della propria famiglia e dalla creazione di un giardino in miniatura. Basta?
No, ci sono anche quattro cartoline, una per ciascuna villa, da spedire agli amici che il lago di Como e le sue ville non hanno ancora avuto la fortuna di ammirare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA