Cultura e Spettacoli
Venerdì 08 Giugno 2012
Il "Circo abusivo"
fa acrobazie a Como
Sabato il debutto del gruppo funambolico-musicale valtellinese in città. Uno spettacolo da non perdere.
Il Circo Abusivo arriva a Como, per la prima volta nella sua lunga carriera, ed è uno spettacolo da non perdere.
La variegata band valtellinese, che ha conquistato i palchi di mezza Europa con il suo turbofolk meticcio a tutto volume, sarà l'attrazione principale della "Parada par Tucc" (per maggiori informazioni: www.paradapartucc.it), sabato 9 alle ore 22 al Tempio Voltiano, degno sigillo di una manifestazione che utilizza l'arte e la creatività come elementi di unione ed aggregazione, in una giornata ricca di eventi e sorprese.
Il Circo si presenta con la formazione rinnovata che ha trionfato di recente al Maggio Pavese. Alex De Simoni, cantante, chitarrista e fisarmonicista, insegnante alla Civica Scuola di Musica della Provincia di Sondrio ha cercato e trovato per il suo marchio di fabbrica nuovi compagni di avventura. Che sono giovani strumentisti come Martino Pellegrini al violino e Francesco Peyronel alla tromba, insieme a musicisti di esperienza collaudata come Valerio Della Fonte, contrabbassista di estrazione jazzistica, l'eclettico Ivan Azzetti alla batteria e un percussionista innovatore come Fausto Tagliabue che aggiunge nuove ricchezze cromatiche al sound. La band eseguirà classici del repertorio abusivo e qualche nuova composizione originata dalle recenti esperienze di viaggio e di vita.
Nato nel 2001 nella bassa Valtellina, presto ribattezzata Valtellazjia quale patria ideale di una patchanka musicale zingaresca e trascinante (da qui anche il titolo del finora unico cd, Valtellazjia Revolucjia, del 2009), il Circo ha presto scavalcato i patrii ed un poco angusti confini andando ad esibirsi in tutta Italia insieme a compagni di strada prestigiosi come Tonino Carotone, Gogol Bordello, Sergio Sgrilli.
La sua fama ha presto valicato anche le frontiere ed il circo si è esibito con successo in capitali europee come Belgrado, Praga, Budapest, Lisbona e Londra conquistando dovunque un pubblico intergenerazionale.
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