Cultura e Spettacoli
Venerdì 13 Luglio 2012
C'è "Pan del diavolo"
per chi mastica folk
Il gruppo siciliano, tra i più interessanti della musica d'autore, arriva a Como per la prima volta: suona il 13 luglio al Tempio Voltiano. Ascolta un loro brano.
Sono una delle nuove band italiane più apprezzate dalla critica specializzata e dal pubblico più attento: il Pan del diavolo si esibisce il 13 luglio alle 22.30 al Tempio Voltiano.
Si rinnova così un appuntamento che, lo scorso anno, vide protagonisti i Marta sui Tubi (che torneranno domenica prossima al festival "Como città della musica" assieme a Frankie Hi Nrg) e che quest'anno raddoppierà con gli Zen Circus, attesi per il prossimo 14 settembre. Merito dei ragazzi di Auto Rock Produzioni e TempleBar che hanno creduto e credono che anche a Como, pare incredibile, si possa tornare a fare musica all'aperto senza proporre artisti da hit parade o inseguendo il miraggio di una proposta che "piaccia a tutti". In questo caso la scelta è caduta sulla formazione di Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo che sono partiti da Palermo nel 2006 per promuovere un progetto acustico, ma non per questo "morbido" e delicato.
Dopo una meritata vittoria a "Italia wave Sicilia" i due pubblicano un EP accolto con grande favore così come "Sono all'osso", l'album di debutto.
Un tempo si sarebbe parlato di "combat folk", ora ci si può limitare a definirla canzone d'autore assolutamente militante nel raccontare una Sicilia (e per estensione un'Italia) che cerca di rialzare la testa. Dopo più di duecento concerti è arrivato, nell'aprile scorso, l'atteso secondo album, "Piombo, polvere e cartone", che non ha deluso le aspettative e, anzi, ha ampliato ulteriormente le prospettive sonore del Pan del Diavolo, aprendo alla psichedelia, ma anche a certa black music tra soul e blues. Per presentare in concerto le canzoni Alosi e Bartolo si avvalgono dell'apporto di Antonio Gramentieri (chitarra) e Diego Sapignoli (batteria), già nei Sacricuori ed entrambi già presenti alle registrazioni dell'album.
Ma non è finita: ad aprire la serata è stata chiamata una delle formazioni nostrane più interessanti, i canturini Faz Waltz. Con l'omonimo esordio discografico e con il più recente "Life on the moon" questi quattro musicisti, capitanati dal canturino Faz La Rocca, propongono una lezione aggiornata del glam rock caro, negli anni Settanta, a Bowie e Bolan, ma anche ai Queen più concreti, il tutto puntando su solide basi compositive e su una forte carica che si esprime ancora di più sul palco.
L'evento è gratuito.
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