
Cultura e Spettacoli
Martedì 17 Luglio 2012
Il Lario e la Brianza
nell'arte di Agron Jano
Allo Spazio Broletto di Como una personale dell'artista albanese
L'architetto e artista albanese ha scandagliato a dovere ogni angolo della città, ormai eletta a luogo del cuore, dove ha soggiornato a lungo circa 20 anni fa per motivi di lavoro. Tra le opere si nota piazza San Fedele con l'antichissima casa di legno e piazza Duomo, colte da prospettive diverse con particolare attenzione ai dettagli e alle proporzioni. L'acume dello sguardo e la precisione del tratto rendono queste vedute uniche. Architetture e materiali risaltano nelle contemplazioni diurne e notturne dei luoghi, che sfociano nei minuziosi disegni a china, talora animati da viandanti e dal pullulare della vita. L'artista dimostra grande sensibilità nel ritrarre le chiese e i capolavori del romanico a Como, i santuari della Brianza, la mansuetudine di Cristo e la tenerezza Madonna della Neve. Tra i luoghi più suggestivi del paesaggio del lago spicca l'isola Comacina ripresa da Ossuccio con l'antico campanile. L'esposizione riunisce più di 50 opere, realizzate durante gli ultimi 20 anni, che si concentrano in gran parte su vedute della Brianza, di Como, Milano, Cantù, Canzo, Cucciago, Inverigo, San Fedele ed Erba. Una sezione della mostra è dedicata ai dipinti che ritraggono la magia del lungolago di Como e le barche ormeggiate nel primo bacino, un ricordo lontano ormai cristallizzato nella memoria. Non mancano dei ritratti furtivi, realizzati con tratto veloce nel corso dei viaggi a Budapest e negli Stati Uniti, e a Parigi.
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