Cultura e Spettacoli
Giovedì 06 Settembre 2012
Lavinia, la comasca
star della tivù turca
Sorpresa: nella fiction di maggior successo seguita dagli spettatori turchi, c'è un volto lariano tra i protagonisti. Lavinia Longhi, diventata famosa per un bacio saffico a Monica Bellucci, è oggi un'attrice completa, con un invidiabile curriculum internazionale. Guarda alcune immagini della serie "Uçurum".
Prima la famosa scena del bacio saffico con Monica Bellucci nel film "Sanguepazzo", poi l'enorme successo al botteghino di "Immaturi - Il viaggio", pellicola in cui ha interpretato una ragazza cinica ed emancipata.
Anche se, in questi anni, i riflettori si sono accesi diverse volte e in maniera cospicua sull'attrice marianese Lavinia Longhi, lei è rimasta "la star della porta accanto": invece di sfruttare la scia della notorietà in Italia, alcuni mesi fa è partita per una terra lontana, la Turchia, per interpretare in lingua originale - con ottimi riscontri di pubblico e critica- "Uçurum", una serie sul dramma del traffico internazionale della prostituzione femminile e, allo stesso tempo, non ha per nulla dimenticato le sue origini. "Sono tornata a casa quest'estate - esordisce dalla Turchia, in una pausa dalle riprese - e ho passato quasi due mesi nel comasco senza fare altre vacanze. Ne ho approfittato per conoscere luoghi nuovi e vicini, trascorrendo il tempo con la mia famiglia e gli amici".
Cosa fa, in particolare, quando torna nel Comasco?
Quest'estate ho fatto tante cose: dalle gite ai Corni di Canzo e al Cornizzolo, alle lunghe passeggiate in bicicletta in Brianza, da una nuotata all'alba nel lago di Montorfano, alle giornate picnic sul Ticino, fino alle serate sul Lario.
Ora è tornata sul set per girare la seconda serie di "Uçurum",. Che effetto le fa lavorare in un Paese tanto lontano?
Sono trascorsi già molti mesi da quando è iniziato il mio lavoro sul set turco e oggi posso dire di essere soddisfatta e orgogliosa. Certo, all'inizio è stato difficile stare lontana dall'Italia per un lungo periodo e, a volte, ho nostalgia di casa e dei miei luoghi, ma ho imparato presto a stare bene da sola e coltivo molte le amicizie. La mia carriera è stata sempre segnata da scelte particolari: quello che mi auguravo quando ho iniziato a fare questo mestiere era proprio la possibilità di affrontare situazioni diverse, imparare tanto per poter interpretare più ruoli, studiare, conoscere, perchè dietro ogni storia c'è un mondo da scoprire. Il turco non è certo una lingua facile, ma alla fine ce la sto facendo: devo dire che sono sorpresa di me stessa, non immaginavo che avrei imparato così in fretta, ma vivere qui e imparare le battute a memoria ha velocizzato il mio apprendimento.
Come è nata l'opportunità di lavorare per questa serie?
Tutto è nato da "Diventare italiano con la signora Enrica", il film con Claudia Cardinale che ho girato quasi per intero qui a Istanbul. È uscito nelle sale e, così, il pubblico turco ha iniziato a conoscermi. Successivamente, un amico del regista di questa pellicola aveva bisogno di un'attrice straniera proprio per questa nuova serie: gli sono piaciuta ed eccomi qui.
"Uçurum" parla di un tema drammatico e delicato, del quale il cinema e la televisione parlano poco. E' stato difficile calarsi nel ruolo?
Il traffico internazionale è un problema serio e, purtroppo, molto più diffuso di quanto si pensi. Quando ho iniziato a prepararmi per la serie, ho dovuto fare i conti con racconti drammatici e testimonianze così crude che mi hanno lasciato dentro grande dolore: sono migliaia le donne vittime del traffico di prostituzione, picchiate, drogate, minacciate e spesso anche lasciate morire. Non è stato facile calarsi in questo mondo, ma sono contenta che la nostra serie televisiva faccia conoscere al pubblico questa realtà.
Per quanto sarà impegnata ancora in Turchia? Oltre alla serie, sono all'orizzonte altri progetti per il cinema o per la fiction?
Sarò impegnata qui per altri quattro mesi: stiamo girando la seconda stagione, che si può vedere anche sui canali web e, tra l'altro, la mia famiglia non ne perde una puntata. Per il resto, lo scorso luglio ho ricevuto un'offerta per un film, ma l'accordo non è andato a buon fine. E, per il momento, l'impegno nella serie non mi permette di fare altro.
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