Cultura e Spettacoli
Venerdì 07 Settembre 2012
I "Promessi sposi"?
«Nostri contemporanei»
Finazzer Flory, attore ed ex assessore alla Cultura della Giunta di Letizia Moratti, è reduce da una lunga tournée nel mondo con uno spettacolo che ripropone, attualizzandolo, il capolavoro di Manzoni. Sabato 8 settembre, lo si potrà applaudire a Villa Olmo, nel cartellone di "Parolario".
Dopo essere andato in scena in dodici Paesi sparsi tra i cinque continenti, approda - sabato 8 settembre alle 21 a Villa Olmo - sull'"altro" ramo del lago manzoniano, quello di Como, lo spettacolo "I Promessi Sposi" di Massimiliano Finazzer Flory. Finazzer Flory è al contempo autore e attore della performance artistica.
In che modo ha lavorato per portare il testo manzoniano in scena?
Il romanzo, o meglio sette capitoli paradigmatici di esso, cui nella nuova edizione se ne aggiungeranno due, (il IX e il X capitolo ndr), vengono recitati da me senza alcuna modifica o intervento linguistico, in stretta connessione con la musica e con le coreografie di danza ideate da Gilda Gelati. Ne nasce una prova ricca di stimoli espressivi diversi.
(Estratto dell'intervista che sarà pubblicata su La Provincia dell'8 settembre)
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