Cultura e Spettacoli
Domenica 24 Marzo 2013
Il comasco Berti
tenore superstar
Mercoledì ospite a una cena esclusiva a Lomazzo, poi una lunga serie di impegni professionali tra i quali spiccano il "Trovatore" allo Houston Grand Opera in aprile e gli spettacoli all'Arena di Verona in agosto e alla Scala di Milano alla fine di ottobre
In questo 2013, anno in cui ricorre il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il comasco Marco Berti - 51 anni compiuti il 13 gennaio scorso, in questo momento il tenore italiano più famoso e richiesto al mondo e l'interprete verdiano per eccellenza - è l'artista ideale per rendere omaggio al genio di Busseto.
Riconosciuto a livello mondiale come tenore “verdiano” e dopo esser stato protagonista dell'“Aida” nel gennaio scorso al Metropolitan di New York e in febbraio al Staatsoper di Berlino, Berti tornerà a interpretare Radames in occasione delle rappresentazioni di una delle opere più famose di Giuseppe Verdi all'Arena di Verona in agosto (il 10, con repliche il 17, 24 e 29, direzione d'orchestra affidata a Daniel Oren per la regia di Gianfranco De Bosio).
Quindi, al Teatro della Scala di Milano in ottobre (il 25, con repliche il 28 e il 31 ottobre e il 5, 16 e 19 novembre) con la direzione di Gianandrea Noseda e per la regia di Franco Zeffirelli.
Commenta il tenore lariano: «L'essere considerato tenore verdiano italiano mi dà profonda gioia ma, allo stesso tempo, grande responsabilità. L'italianità in questo caso é fondamentale. Tutti possiamo udire nel mondo voci più o meno buone che cantano Verdi, ma è difficilissimo ascoltare un cantante che sappia quello che canta, che comprenda fino in fondo la "lingua" usata da Verdi, con i suoi modi alle volte arcaici e alle volte descrittivi, originari di un ambiente rurale».
In 25 anni di carriera, Marco Berti ha calcato i più grandi palcoscenici del mondo: la Scala, l'Arena di Verona, la Chicago Lyric Opera House, il Metropolitan di New York, il Covent Garden di Londra, l'Opera di Parigi, il Grand Theater di Shangai. Per il decennale dell'11 Settembre, ha cantato il "Nessun dorma" al Golden Gate Park di San Francisco.
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