Cultura e Spettacoli
Lunedì 09 Marzo 2009
"Manca la sete di sensazioni"
Si sciolgono i Succo Marcio
Finisce con il brano "Arianna in quelle pagine" l'avventura della band rock-punk lariana nata quattordici anni fa
Era nell’aria da un po’ di tempo, ma ora, certificata da una nota ufficiale del gruppo, la notizia è stata confermata: i Succo Marcio, una delle band giovanili più amate nel Comasco e non solo, si sciolgono. Un caso emblematico quello del quartetto punk rock lariano. Formatosi ben quattordici anni fa nelle sale prova del mitico Rock Club 52 di piazza Roma (uno di quei luoghi dove la genuina voglia di aggregazione ha permesso la nascita e la crescita artistica e culturale di molte band), il gruppo è riuscito a pubblicare due album, una serie di singoli ed e.p., partecipare a numerose compilation di settore a diffusione nazionale, girare l’Italia esibendosi nei più svariati contesti e a salire sullo stesso palco dei Green Day, i loro idoli da sempre, in una non troppo lontana edizione dell’Heineken Jammin’ Festival. Non è poco se si pensa che tutto ciò è stato realizzato in totale indipendenza.
I Succo iniziarono da minorenni, interpretando con scanzonata incoscienza le passioni adolescenziali dei loro coetanei, tra scuola, primi amori e ricerca di un’identità, arrivando anche alla ribalta nazionale con il singolo-manifesto, Muore il giorno.
Ora si sciolgono, appena trentenni, alle prese con impegni di lavoro e nuove passioni, dopo aver solo accarezzato un successo non troppo cercato, anzi, a un certo punto, addirittura rifiutato, davanti ad una allettante offerta di una grossa etichetta che, secondo loro, avrebbe minato una orgogliosa indipendenza. «Ringraziamo tutti gli amici e i Succo-fan che in questi anni ci hanno seguito con affetto - dicono i Succo Marcio nell’annunciare l’addio - inclusi tutti coloro che ci hanno affiancato anche discograficamente».
Vanno ricordati i due album Succo cocktail tropicale all’arancia e Anche lei sarà come tutte le altre?, che ottennero, all’epoca della pubblicazione, non pochi consensi. «È stata un’avventura indimenticabile - raccontano Silvio Mason, Mario Bargna, Alessio Senesi e Marco Campoli - Alcuni momenti, alcune sensazioni condivise con il pubblico ai concerti in giro per l’Italia e fra di noi in sala prove e durante le registrazioni, sono la conquista più grande che una band possa ottenere». Poche parole sul motivo che ha condotto allo scioglimento: «Attualmente parte del gruppo non ha più sete di quelle sensazioni e ci vediamo costretti, nostro malgrado, a dire stop. Lo facciamo regalando al nostro pubblico l’ultimo brano al quale stavamo lavorando, Arianna in quelle pagine. La canzone sarà presto disponibile sul sito www.succomarcio.com.
Fabio Borghetti
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