Cultura e Spettacoli
Sabato 14 Marzo 2009
"Why?", i ragazzi di "Amici"
con Ezralow a Saronno
Il 15 marzo alle 21, serata speciale con il coreografo di fama internazionale che da due anni fa ballare i giovani del talent show
“Perché essere straordinari, quando si può essere se stessi?”. E’ questa la domanda, certamente provocatoria di questi tempi in cui la fama sembra essere l’unico obiettivo di tutti, che ci viene posta da Daniel Ezralow, il famoso coreografo statunitense di notorietà internazionale. E’ proprio lui, del resto a firmare Why be extraordinary when you can be yourself,(o più semplicemente Why?, lo spettacolo di danza che arriverà, il 15 marzo, alle 21, sul palcoscenico del teatro Giuditta Pasta di Saronno. La sala saronnese presenta, nella sua stagione di danza, un allestimento molto spettacolare, visto da tantissimi spettatori in tutta Italia, anche nella scorsa stagione. E non poteva essere altrimenti visto che Ezralow è il coreografo che ha compiuto il “miracolo” di coniugare la qualità al successo ad ampio spettro. Lo spettacolo arriva undici anni dopo Mandala, l’ultimo allestimento firmato da Ezralow nell’ormai lontano ’98. L’idea di questa nuova prova è nata due anni fa. Durante una permanenza a Roma, il danzatore era stato invitato a tenere una master class per Amici, la trasmissione televisiva condotta da Maria De Filippi su Canale 5. Superato il timore di trovarsi imprigionato in una trasmissione per il piccolo schermo, Ezralow e i suoi collaboratori hanno avuto contatto con dei ragazzi talentuosi e il maestro ne è stato conquistato. Rifiutando la proposta di far parte integralmente del programma, Ezralow ha però avuto l’idea di una nuova coreografia, in cui sono stati inseriti, come danzatori, proprio alcuni dei ragazzi di Amici che saliranno anche sul palco di Saronno. E’ la dimostrazione, che, nonostante i pericoli della sovraesposizione televisiva, il talent show può essere veramente un’occasione importante, in special modo se si ha la fortuna di incontrare, all’uscita, grandi maestri con cui continuare a studiare. Ma che tipo di performance vedremo sulla scena? Verrà proposta una successione di quadri, in cui la danza si mescola all’immagine. Ezralow, nello specifico, ha pensato a un percorso sull’uomo. Si parte da una visione di quella “prigionia” in cui tutti viviamo fino alla libertà delle vere scelte. Si parla della schiavitù delle cose, l’insensato affannarsi con il solo scopo di mantenere standard di vita e di “benessere” che rincorriamo disperatamente, pur scoprendo, alla fine, di avere catturato solo delle illusioni. Why? vuole dunque essere un invito alla riflessione, per dire “fermiamoci un attimo, la vita è una sola. Godiamoci lo straordinario che si trova nascosto nella normalità”. Questo messaggio, importante, passa però, nello stile di Ezralow, attraverso momenti di riflessione ma anche di schietto divertimento, in un percorso di caduta e risalita, colto negli episodi della nostra quotidianità. Ezralow, con i suoi danzatori cerca la bellezza nel gesto quotidiano. Sul palco ci sono persone “normali” che hanno realizzato le loro aspirazioni. A condurre la scena è sempre l’invenzione.
Sara Cerrato
“Why?”, Saronno, teatro Giuditta Pasta, stasera, ore 21. Biglietti da 23 a 15 euro. Info: 02/96702127.
© RIPRODUZIONE RISERVATA