Cultura e Spettacoli
Martedì 17 Marzo 2009
La poesia in cattedra:
ore 14, lezione al Volta
Un laboratorio di poesia tenuto da Tiziano Rossi rivolto ai ragazzi: si tratta della nuova iniziativa di Parolario, che prevede due incontri con il grande poeta milanese. Il laboratorio, che si terrà oggi e mercoledì prossimo, 25 marzo, dalle 14 alle 16, è rivolto a quattro classi di quinta ginnasio del Liceo classico Volta di Como.
Un laboratorio di poesia tenuto da Tiziano Rossi rivolto ai ragazzi: si tratta della nuova iniziativa di Parolario, che prevede due incontri con il grande poeta milanese. Il laboratorio, che si terrà il 18 e il 25 marzo, dalle 14 alle 16, è rivolto a quattro classi di quinta ginnasio del Liceo classico Volta di Como. Gli incontri, coordinati dalle professoresse Ornella Marelli e Nora Calzolaio, vogliono essere un utile strumento sia per introdurre i ragazzi alla poesia del Novecento, sia per approfondire la scrittura e la tecnica poetica. Tiziano Rossi, poeta che figura in tutte le principali antologie del secondo Novecento, spiega come si articoleranno i due incontri: «Vorrei prima fare un discorso generale sulla poesia, cioè quali pensieri muove nella testa del lettore, quali arricchimenti può portarci - spiega il poeta a "La Provincia" -.
Successivamente, desideravo fare degli esempi su come una frase prosastica, magari anche un po’ banale, possa trasformarsi in frase poetica grazie a qualche piccolo intervento, a qualche piccola correzione - e qui porterei parecchi esempi - in modo da mostrare come certe volte sia sufficiente cambiare un aggettivo, un verbo o la disposizione delle parole perché un’espressione ovvia acquisti invece un valore poetico». Risulterà così evidente come a volte sia sufficiente un piccolo tocco per dare un alone poetico a un’espressione di comunicazione normale. Verranno poi letti alcuni dei principali poeti del Novecento, tra cui Saba, Ungaretti, Montale, Caproni, Sereni, Giudici, Raboni, Antonio Porta, Vivian Lamarque e qualche poesia dello stesso Rossi. «Ogni testo», spiega il poeta milanese, «lo presenterò in maniera un po’ generale, farò un’interpretazione complessiva e poi sottolineerò anche certe caratteristiche di stile, certe osservazioni sulla scrittura, entrando magari in un’analisi un po’ minuta». L’attenzione poi si sposterà sulla comprensione della poesia: è proprio necessario che il lettore capisca tutto? Secondo Tiziano Rossi no: «Certe volte è sufficiente che uno capisca anche solo la metà della poesia, l’importante è che quella metà che lui coglie sia fruttuosa nella sua mente, produca pensieri e sentimenti». Un altro punto che verrà approfondito durante i due laboratori, toccherà anche la fonte stessa della poesia. Tiziano Rossi sottolinea, a questo proposito, come il linguaggio della poesia possa derivare da qualunque fonte: «Si può far poesia su tutto, non ci sono dei temi che non possono essere trattati, bisogna vedere il lavoro che il poeta può farci sopra», evidenziando così la grande varietà della provenienza del linguaggio.
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