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Cultura e Spettacoli
Martedì 02 Giugno 2009
Freddie e gli italiani d'Africa
tra musica, parole e solidarietà
Venerdì 5 giugno al Gloria Alfredo del Curatolo in uno spettacolo benefico tratto dal suo libro
Accompagnato dal musicista e arrangiatore Franco Cufone, si esibirà a favore di Karibuni, un’associazione che opera sulla costa kenyota, e “Le donne per le donne”. Giornalista, scrittore ma anche cantautore e ristoratore (nonché orgoglioso papà). È indubbiamente una personalità poliedrica quella di “Freddie” del Curatolo, nota ai lettori de La Provincia anche per la lunga collaborazione che ha prestato proprio in queste pagine oltre che per le sue numerose attività. Aveva trascorso parte della sua giovinezza in Kenya e vi ha fatto ritorno definitivamente da qualche anno. Ma il suo esilio volontario non è quello del tipico connazionale pigro in cerca di qualche Eldorado che del Curatolo stesso ha descritto nelle irresistibili pagine dei suoi manuali africani: oltre a dedicarsi alla ristorazione ha attivato numerosi progetti legati all’editoria, anche sfruttando i canali web. Proprio dal volume “Malindi, Italia” prende spunto questo spettacolo. “La chiave di lettura è sempre e comunque ironica, come nel mio disco ‘Nel regno degli animali’, in cui spiegavo il motivo della mia ‘fuga’ dall’Italia”, raccontava presentando per la prima volta questo nuovo esempio di teatro - canzone: “Racconto l’inserimento e la vita dell’italiano medio all’Equatore, miserie e splendori di una comunità davvero variegata, tra operatori del sociale e intrallazzoni, imprenditori seri e impiegati del mondo del turismo, pensionati nababbi e gente che sembra capitata lì per caso. Ogni anni Malindi viene frequentata da 70mila italiani, tremila sono i residenti fissi e diecimila circa quelli che ci passano molti mesi all’anno, che vengono a ‘svernare’. Eppure in Italia si parla di un Paese pericoloso e instabile, della malaria, dei serpenti e altre insidie, senza chiedersi il perché di tanto interesse da parte dei connazionali anche famosi, politici artisti imprenditori, da Briatore a Vecchioni, dalla Melandri a Buffon”. Così è nato il volume che racconta “la comunità italiana in questo Paese ricco di fascino, di leggende e di attrattive, ma, di fatto, un Paese del Terzo Mondo con le sue contraddizioni e paradossi” e da qui uno spettacolo che continua a strappare applausi e sorrisi, soggetto a periodici aggiornamenti. La serata benefica è organizzata da Karibuni onlus, Coop Lombardia e circolo Arci Xanadu.
Alessio Brunialti
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