
Cultura e Spettacoli
Sabato 08 Agosto 2009
Patrizia Liquidara a Lenno
poi in tv con De Sfroos
Da Sanremo al Tenco e agli Avion Travel, la cantante si esibisce in piazza XI settembre
La sua voce è uno dei gioielli meglio custoditi del panorama musicale italiano, l’attitudine è quella delle grandi interpreti del passato, ma con un’ottica tutta proiettata verso la sperimentazione di nuovi linguaggi e l’esplorazione di altre culture. Queste le caratteristiche che avranno modo di rivelarsi questa sera, 9 agosto, alle 21, in piazza XI settembre a Lenno, durante il concerto di Patrizia Laquidara.
L’evento, ad ingresso libero, è inserito nella sezione Lario Jazz & R’n’B festival della più ampia rassegna estiva Festival Lago di Como. La giovane siciliana, ma cresciuta in Veneto, è certamente una delle più interessanti ed eclettiche artiste vocali di questi anni.
Dopo una serie di importanti riconoscimenti, nel 2003 è approdata al Festival di Sanremo con l’affascinante "Lividi e Fiori", una presenza giocata tutta in punta di piedi, da personaggio assolutamente alieno alle logiche spietate della kermesse. Dalla Riviera dei Fiori, Patrizia tornerà con il Premio della Critica, il Premio per la Migliore Intrepretazione e la convinzione che il suo futuro fosse ad aspettarla da tutt’altra parte.
In realtà l’Ariston l’accoglierà di nuovo, ma per il Premio Tenco dove viene invitata per ben due volte, prima come ospite (standing ovation per il suo omaggio a Bruno Lauzi) e poi per il suo album del 2007, "Funambola", ancora oggi l’ultima pubblicazione della cantante. In precedenza anche il suo lavoro post festival, "Indirizzo portoghese", aveva raccolto l’entusiasmo dei critici, forte del duetto "Per causa d’amore", insieme a Mario Venuti, che con lei condivide la passione per le sonorità bossa nova provenienti dal Brasile. Non è un caso, infatti, se il primo lavoro discografico in assoluto della Laquidara è "Para voce querido cae", un tributo all’opera del grande Caetano Veloso, registrato nel 2001.
Nel suo curriculum anche una nomination ai David di Donatello come miglior canzone per il brano, "Noite e luar", scritto con Paolo Buonvino per il film di Giovanni Veronesi, "Manuale d’amore" e collaborazioni con artisti del calibro di Arto Lindsay, Rita Marcotulli e Fausto Mesolella degli Avion Travel. Nei prossimi giorni la vedremo in tv a fianco di Davide Van De Sfroos in una puntata del programma folk di Rai Due, "Follia Rotolante".
Fabio Borghetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA