A Como notti da Oscar
Questa sera “Whiplash”

Un istruttore duro e spietato come il sergente Hartman di “Full metal jacket”. Un talentuoso artista desideroso di arrivare là, dove solo i grandi possono sbaragliando la concorrenze, oltrepassando ogni ostacolo pur di essere il migliore (e qui i riferimenti sono moltreplici, da “Flashdance” a tutte le successive pellicole sul ballo).

Mescoliamo questi due elementi e otteniamo “Whiplash”, il film in programma stasera alle 21.30 in piazza Martinelli per la rassegna “Notti da Oscar sotto il cielo”. E se le statuette per il miglior montaggio e per il miglior mix sonoro (aspetti non secondari in un lungometraggio dove il ritmo serrato e la musica hanno un ruolo importante) sono meritate, quella per il miglior attore non protagonista non poteva che spettare a J. K. Simmons. Sessant’anni, una carriera iniziata a Broadway, attore e cantante di musical forte di una laurea in musica all’Università del Montana.

E proprio la sua conoscenza del mondo delle note ha spinto il regista Damien Chazelle ad affidargli la parte del professor Terence Fletcher, insegnante quasi psicotico nella ricerca della perfezione mentre prepara i suoi ragazzi, allievi del prestigioso Conservatorio di Manhattan, a un’importante esibizione.

Ne fa le spese soprattutto un giovane e ambizioso batterista, continuamente vessato sulle note di “Whiplash”, infernale composizione ricca di sincopi e controtempi. E, finalmente, grazie all’Arci Xanadù, stasera si potrà ascoltare l’interpretazione di Simmons, e di tutti gli altri, in lingua originale con sottotitoli (biglietti a 7 euro).