Al Sociale ecco “Opera baby”
Musica e voce per neonati

È proprio una neonata “Opera kids”, l’ultima arrivata nella grande famiglia di “Opera education”, il grande progetto di Aslico per avvicinare alla lirica i giovani e i giovanissimi: avverrà anche oggi pomeriggio al Teatro Sociale con “Miloemaya” alle 16 (già tutto esaurito) e alle 17.30.

Dopo “Opera domani”, per un pubblico dai 7 ai 15 anni, diciannove edizioni con un successo crescente, si sono aggiunte “Opera.it” dai 15 ai 19 e “Opera kids” dai 3 ai 6 (con “Orchestra in gioco” che, invece, indirizza alla musica strumentale).

Mancavano i lattanti, da zero a 36 mesi. Una scommessa impossibile? Una fase sperimentale nei nidi comaschi ha dato gli esiti sperati: il progetto funziona perché «i bambini piccoli sanno ascoltare da molto tempo: hanno iniziato ben prima di venire alla luce quando, ancora nella pancia della loro mamma, prima di aprire gli occhi sul mondo, hanno iniziato a riconoscere i suoni del corpo materno come il battito cardiaco o la velocità respiratoria, poi le voci vicine, poi i rumori, la musica. Per questo il suono è lo strumento di comunicazione privilegiato per i più piccoli, così strettamente legato al mondo delle emozioni da poterli coinvolgere avvolgendoli interamente. Con pochissimi oggetti, il suono e una voce ci avvicineremo a piccoli passi all’opera: da ascoltare insieme, da cantare insieme».

Parola di Anna Fascendini, regista di questo “Miloemaya” che, naturalmente, prende spunto dall’opera originale “Milo, Maya e il giro del mondo” che viene rappresentata in questi giorni.

La drammaturgia di Michele Losi e la recitazione di Sara Milani e Serena Crocco sono studiate per coinvolgere i bambini che diventeranno parte integrante di uno spettacolo che è anche loro, coprodotto da Aslico con Scarlattine Teatro, una realtà specializzata nella realizzazione di spettacoli per la prima infanzia.

Per informazioni sul progetto scrivere alla responsabile Valeria Moroni ([email protected]) e visitare il sito operaeducation.org.