Al Sociale la "Turandot" si legge
Su uno schermo sopra il sipario

Al pubblico lariano un regalo dagli "Amici di Como"
La proiezione del libretto dell'opera di Giacomo Puccini

Dopo la prova generale di ieri al Teatro Sociale, tutto è ormai pronto per la rappresentazione di Turandot, dramma lirico in tre atti e cinque quadri di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, tratta dall’omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi, che andrà in scena il 3 ottobre alle 20.30 (replica il 5 alle 20.30).
Da quest’opera in cartellone c’è un’importante novità, realizzata dagli Amici di Como per il Teatro, che rendono simile la nostra istituzione al Teatro alla Scala di Milano.
Da quest’anno infatti, come è stato annunciato ieri nella Sala Pasta del Sociale da Mario Pittorelli (Presidente di «Amici di Como»), Barbara Minghetti (Direttore teatro Sociale di Como - As.Li.Co.), Giovanna Lomazzi (Vicepresidente As.Li.Co.) e Giovanni Vegeto (Amministratore delegato) il pubblico potrà seguire, proiettato su uno schermo sopra il sipario da un proiettore sopra il palco reale, il testo di tutte le opere liriche in programma.

Seguire è più facile
Il Sociale è un pilastro della cultura comasca e la realizzazione di questa novità costituisce indubbiamente un importante fatto culturale che permette, anche a chi non è avvezzo all’opera lirica, di poterla seguire adeguatamente e comprenderne il testo e il significato. Un utile mezzo didattico anche per i giovani che intendono approfondire un genere che non gode della massima popolarità al di sotto dei trent’anni. 
La Turandot, opera rimasta incompiuta per la morte dell’autore, si avvale in questa circostanza di un valido cast vocale costituito da Elena Lo Forte (Turandot), Francesco Anile e Ji Eung Park (Calaf), Loredana Arcuri (Liù), Ernesto Morillo (Timur), Fernando Cordeiro Opa (Altoum), Leonardo Galeazzi (Ping), Enea Scala (Pang), Mert Süngü (Pong), Giuseppe Pizzicato (Mandarino) e Qinggu Yan (Putinpao).
L’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano è diretta da Pietro Mianiti, già apprezzato dal pubblico comasco per le sue lodevoli performances. Antonio Greco è il Maestro del Coro As.Li.Co. del Circuito Lirico Lombardo, mentre Dario Grandini del Coro di Voci Bianche.

Risate e lacrime
La regia è di Hiroki Ihara che così spiega i contenuti: «La continuità tra risate e lacrime e la storia ingarbugliata si presentano proprio come nella nostra vita quotidiana. In ciascuno di noi c’è una parte di bene e una parte di male. Possiamo credere nella presenza di una concezione universale? Quanto ambiguo e incerto è il mondo! Nonostante tutto, gli esseri umani cercano di brillare e di trovare un significato alla propria esistenza, il motivo per cui vivere». L’opera ha riscosso vivo interesse nei comaschi. Sono ormai esauriti i posti in platea; restano poche disponibilità per le gallerie. Info: 031/270170.
Alberto Cima

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