
Cultura e Spettacoli
Domenica 03 Aprile 2011
Ale e Franz: "risate in tv
per portarvi a teatro"
Martedì 5 aprile al Sociale con "Aria precaria": "Como è un'estensione di casa nostra"
Cominciamo dal titolo, che pare al passo con i tempi…Perché l'aria è “precaria”?
Non ci sono riferimenti diretti all'attualità o spunti di satira. Questo va chiarito subito. Il nostro spettacolo parte dal desiderio di raccontare diverse fasi della vita, dall'infanzia all'età adulta e…oltre, attraverso varie situazioni, dalla più semplice e quotidiana a quella più paradossale. Diciamo che, nel corso dell'esistenza, l'aria, a poco a poco sembra esaurirsi, ma di questo noi vogliamo ridere, senza dimenticare la leggerezza e la comicità un po' surreale che ci contraddistingue da sempre.
Insomma, "Aria precaria" procede per sketch diversi?
Sì. Vedrete dieci incontri che si svolgono in modo diverso e che fanno sorridere e riflettere insieme. Vedrete confrontarsi degli amici, dei nemici ma anche due che non si sono mai incontrati e persino delle anime in attesa di incarnarsi. L'incontro fa scatenare delle sinergie e delle reazioni chimiche tutte da gustare.
Tra le “coppie” anche i due della panchina e come detto, i gangster…
Il pubblico li vuole sempre e noi siamo felici di proporli perché ci rappresentano ma sono delle citazioni e non la parte fondamentale dello spettacolo.
Anche in questo lavoro non tradite la vostra vis comica basata sul non sense e sul paradosso. Da dove deriva questa vostra specificità? Avete mai seguito dei modelli?
In realtà non in modo consapevole e intenzionale. Certamente ognuno di noi propone quello che sente più vicino, come frutto di tante letture e dei gusti personali. Poi, nel tempo, il nostro stile si è perfezionato e precisato.
Grazie anche alla tv?
L'esperienza televisiva è molto importante anche se va gestita con grande attenzione per evitare la serialità. Per noi è un momento importante che ci consente di portare poi il pubblico a teatro, il luogo del vero scambio.
Como si prepara ad accogliervi. C'è feeling con la nostra città?
Amiamo molto Como, che per noi è un'estensione di casa nostra. Abbiamo collaborato spesso con la sezione comasca di Aism e inoltre recitare nel vostro teatro Sociale è sempre un'emozione.
Sara Cerrato
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