Cultura e Spettacoli / Como città
Venerdì 28 Giugno 2013
Arena in festa per i Carmina
La promessa: «Si continua»
Stasera debutta l’opera di Orff. Le due serate verso il sold out. L’annuncio: il progetto va avanti
«Dobbiamo dire grazie a tutti voi, per esservi impegnati così tanto. E possiamo farvi una promessa: non finisce qui». Il “Progetto per la città” proseguirà oltre ai “Carmina Burana”: parola del presidente del Teatro Sociale Barbara Minghetti e del presidente della Società dei palchettisti Francesco Peronese pochi minuti prima di dare il via alla prova generale dell’opera di Carl Orff mercoledì sera.
Stasera (venerdì 28 giugno)alle 21.30 il debutto vero e proprio, domani (sabato 29 giugno) la replica, alla stessa ora (entrambi gli spettacoli marciano verso il sold out, disponibili gli ultimissimi biglietti da 30 a 15 euro).. In caso di pioggia, si recupera domenica.
Cosa vedrà chi assisterà alla messa in scena più ambiziosa della bicentenari storia del Sociale? Il colpo d’occhio è notevolissimo. Innanzitutto, perché lo spettacolo offerto dall’Arena restituita al suo splendore dopo tanti anni di declassamento a parcheggio (per non parlare dell’orripilante “torre scenica” in cemento armato abbattuta per restituire alla città la bella facciata di Luigi Canonica) è mozzafiato.
La capienza di questo teatro all’aperto supera i mille spettatori e l’allestimento, sobrio e funzionale, ne valorizza gli ampi spazi. Poi, ci sono i comaschi che fecero l’impresa: i 270 coristi, le 80 voci bianche, i 105 orchestrali e i 25 ballerine e ballerini oltre ai tre solisti, il baritono Choi Byunghyuk, il tenore Lu Yuan e il soprano Sofia Mchedlishvili, selezionati nel concorso per cantanti lirici di Aslico. Se a questi sommiamo tutti quelli che hanno lavorato al progetto, primi fra tutti il direttore d’orchestra Carlos Chamorro, il regista e coreografo Mauro Astolfi e i maestri del coro Mario Moretti, Antonio Eros Negri e Michelangelo Gabrielli (per le voci bianche), ma c’è tutto lo staff del teatro dietro alle quinte, risultano più di cinquecento persone coinvolte nella realizzazione di questo evento che vede la partecipazione anche del Conservatorio Giuseppe Verdi di Como con il Coro Città di Como, del Coro voci bianche del Teatro Sociale, dell’Orchestra 1813, e dell’Orchestra Antonio Vivaldi e dello Spellbound Contemporary Ballet.
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