Arlecchino in cortile
apre ComoEstate

Torna “Comoestate” uno tra i più longevi appuntamenti “spettacolari” della bella stagione, in riva al Lario. Arrivata all’edizione numero 17, tra pièce teatrali, momenti musicali e una serie di proiezioni cinematografiche, a concludere l’estate.

Il calendario viene preparato da Alfredo Caprani della compagnia “Città di Como”, che, nello spazio del cortile interno di Palazzo Cernezzi, in via Vittorio Emanuele, in pieno centro a Como, ospita gruppi comaschi e non, con appuntamenti serali, ad ingresso gratuito.

Il via tra venti giorni

La stagione è realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune, della Regione e della Camera di Commercio. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21.30. In caso di maltempo, sono annullati.

Si parte dalle note, con il primo appuntamento musicale il 17 giugno. Sarà la serata del Circolo mandolinistico Città di Como, che propone un programma di passi musicali intitolato “Mandolini a palazzo”.

Seguirà il 22 giugno, il concerto tra Medioevo e Rinascimento, “L’Amor che move il sole”, del Gruppo Babele. Chi preferisce atmosfere folk dovrà assistere al concerto “Duir Aim” del Gruppo “Sagescreen”, che propone musica celtica e popolare.

Comoestate prevede un piatto forte con una serie di spettacoli teatrali, dal 26 giugno. L’apertura sarà proposta dai padroni di casa della compagnia “Città di Como” con il classicissimo “Arlecchino servitore di due padroni” di Goldoni, una commedia universalmente nota, che mescola il teatro riformato dallo stesso autore e i retaggi della Commedia dell’Arte, basata su improvvisazione e ritmo. Si prosegue il 3 luglio con “Teatro e musica in Lombardia” della compagnia teatrale “Tema&Bistrot”. Sarà una serata all’insegna della tradizione che potrà rievocare ricordi piacevoli nel pubblico. Con il proseguire dell’estate, ancora due appuntamenti teatrali.

Novecento

Il 24 luglio, la Compagnia teatrale “Baroni rampanti” presenta “La leggenda del pianista sull’oceano”, tratto dal romanzo di Baricco. La storia struggente del pianista Novecento, nato e vissuto a bordo di un piroscafo che faceva la spola tra Europa e America, commuove e diverte insieme.

Non poteva mancare, infine, il dialettale, il 7 agosto. Ancora una volta, la compagnia Città di Como propone un suo cavallo di battaglia, ovvero “Un tecc per quatar vecc”. La rassegna di palcoscenico propone un programma leggero e non impegnativo, per una sera in città. Il cinema, che occuperà il periodo agostano, vedrà protagonisti “I Grandi Divi”. Gli organizzatori hanno scelto cinque titoli notissimi, per altrettanti martedì, Si comincia il 29 luglio con “La baia di Napoli”, del ’69 con Sophia Loren, e si proseguirà con “La strada” di Fellini del ’54 e ancora “Il bell’Antonio” con Mastroianni, e l’indimenticabile “Riso amaro” con Silvana Mangano. Si chiuderà il 26 agosto con “Sangue e Arena” con Tyrone Power.