Arriva in Vaticano
libro comasco sul Papa

In principio fu il gatto Chico. Il micio di papa Benedetto XVI quando Benedetto XVI era ancora soltanto Joseph Ratzinger. Presto il gatto pontificio avrà un compagno di memorie. Un altro animale che, come il suo ormai famoso predecessore, racconterà il Santo Padre da dietro le quinte. Ad aprile Jeanne Perego darà alle stampe il suo nuovo libro. Ancora top secret il titolo e il contenuto.
Anche perchè la Perego, comasca cresciuta al liceo Volta che in Germania ha trovato una sua seconda patria, è un’autrice che tiene a fare le cose per bene. Prima di farla leggere a chicchessia, sottoporrà la sua opera alla cortese (ma vigile) attenzione dell’entourage del Papa. E proprio in questi giorni la Perego sarà a Roma per presentare le prime bozze al Vaticano e per raccogliere altro materiale utile al suo lavoro. Il primo pellegrinaggio, l’anno scorso, fu doppiamente proficuo per la giornalista-scrittrice. Le fruttò non solo l’imprimatur (ufficioso) del successore di Pietro, ma anche la preziosa introduzione al libro scritta di suo pugno da padre Georg Gaenswein, il fascinoso segretario del Papa. Il duplice viatico ha portato un’enorme fortuna, alla Perego. Il suo "Joseph e Chico", edito in Italia dal Messaggero di Padova e illustrato da Donata Dal Molin Casagrande, fu un autentico caso editoriale. Il libro, pensato soprattutto per i bambini, venne tradotto in diverse lingue per essere lanciato anche sui mercati esteri. E la Perego si trovò catapultata sulle copertine di mezzo mondo, contesa da giornali, radio e televisioni. Adesso punta a bissare il successo. «Non sarà un vero e proprio seguito - anticipa la Perego - diciamo piuttosto che sarà una specie di racconto parallelo a quello di Chico. La voce narrante sarà ancora quello di un animale che ha conosciuto molto da vicino il Santo Padre. Quale animale? Beh, questo è ancora un mistero...».

Enrico Romanò