Chiasso: che stagione

Da Zingaretti ai Servillo

Mai così ricca di nomi altisonanti la stagione del cinemateatro di Chiasso dove, ieri mattina, sono stati presentati in anteprima gli spettacoli in abbonamento per il 2013-’14.

In arrivo attori del calibro di Michele Placido, Sergio Rubini, Toni e Peppe Servillo, Massimo Ranieri, Luca Zingaretti, Alessio Boni e Massimo Gifuni, assi del jazz come Jan Garbarek e Stefano Bollani, i balletti e le opere liriche e, infine, annunciato dal direttore artistico, un Armando Calvia comprensibilmente orgoglioso, il grande pianista Krystian Zimerman in un récital unico per la città di confine.

“Un viaggio iniziatico” è il titolo di questo cartellone che sarà inaugurato il 31 ottobre proprio da Zimerman con un programma interamente dedicato a Beethoven. Placido e Rubini recitano assieme in un classico come “Zio Vanja” di Cechov con un regista d’eccezione, Marco Bellocchio (20 novembre). Il norvegese Jan Garbarek è uno dei più innovativi e influenti sassofonisti degli ultimi trent’anni: il 26 novembre renderà omaggio all’inventore del suo strumento, Adolphe Sax, di cui, nel 2014, ricorre il bicentenario della nascita. Nel quartetto anche un celebre percussionista, Trilok Gurtu.

I fratelli Servillo sono i mattatori del nuovo allestimento de “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, regia di Toni (1 e 2 dicembre).

Il primo appuntamento con la danza è per il 13 dicembre con il Balletto di Milano ne “Lo schiaccianoci” di Ciaikovskij. Prima di Natale, il 19, torna il gospel con le Voices of New Orleans guidate da Craig Adams, pronipote di Fats Domino.

L’11 gennaio 2014 approda al cinemateatro una grande prova d’attore di Fabrizio Gifuni, da solo in scena per “‘Na specie de cadavere lunghissimo”, la vibrante sintesi della tragedia di Pasolini, diretta dal compianto Giuseppe Bertolucci.

Il 18 il Balletto imperiale di Bucarest propone i grandi virtuosismi dei più celebri e spettacolari pas de deux. Il 25 un gradito ritorno: del pianista jazz Stefano Bollani .

Le sorelle Katia e Marielle Labèque sono due celeberrime pianiste, accompagnate da un trio di percussionisti il 31 gennaio per affrontare Ravel, Gershwin e il minimalista Philip Glass. Luca Zingaretti è interprete e regista de “La torre d’avorio”.

L’opera di pomeriggio

L’opera, a Chiasso, si ascolta di pomeriggio: alle 16 del 9 febbraio è di scena “Il barbiere di Siviglia” nella produzione dell’Aslico, una delle tante sinergie con il Sociale di Como con cui è organizzata anche l’anteprima del Festival jazz 2014, il giorno di San Valentino, con la Treves Blues Band che festeggia il suo quarantesimo nel bicentenario teatro comasco. Il 15, Alessio Boni è Michelangelo Buonarroti ne “La carne del marmo” mentre Massimo Ranieri è il mattatore di “Varietà Viviani” il 13 e 14 marzo.

Prezzi dei biglietti invariati (35 euro per la platea, 30 per la galleria) e diverse formule di abbonamento (infoline 004191-695.09.14).