Cultura e Spettacoli
Martedì 21 Aprile 2009
Cristina, l'avventura continua:
"Sogno il giornalismo, magari in tv"
Mentre Ferdi vince il reality da 300 mila euro
la comasca a giugno sarà al "Gf City" in giro per l'Italia
Ieri, però, il reality ha lasciato spazio al tourbillon della vita vera. Tra conferenze stampa e appuntamenti, la ventunenne studentessa di Parè, provincia di Como, non si è mai fermata, ma la sua voce, squillante come sempre, non tradiva né la stanchezza, né la delusione per il terzo posto.
La vittoria, da 300 mila euro, è andata al montenegrino Ferdi, che ha preceduto al televoto il fornaio Marcello incollando alla tv 8 milioni di spettatori. Cristina, comunque, il suo Grande Fratello l’aveva già vinto: entrata come bomba sexy, si è fatta apprezzare per il suo carattere spontaneo, ironico e sensibile, tanto da essere l’unica donna alla finale del reality. E dal 4 giugno a Torino, farà parte del GF City: uno spettacolo itinerante che per la prima volta al mondo porterà il GF e la tv, con i loro personaggi più famosi, ad incontrare il pubblico. In una città nella città, ogni settimana verranno scelti 5 concorrenti locali che vivranno per 7 giorni nella casa acquario della City, spiati dalle telecamere per 24 ore.
Cristina, i telespettatori hanno colto le sue qualità che vanno oltre l’aspetto fisico…
Sono molto contenta, perché era il mio obiettivo primario: mi piace apparire, ma noto che solitamente la gente non scava mai sotto l’aspetto. Ho sempre dovuto lottare per dimostrare che ci può essere una fisicità e, allo stesso tempo, qualcosa di più.
Quale è il suo ricordo più vivo della casa?
Ogni momento è stato forte, ma devo dire che le emozioni più belle le ho provate quando ho rivisto mia mamma e quando ho ricevuto la lettera di mio papà. In un’esperienza di questo genere si capisce quanto è forte il rapporto con i genitori.
Ha pensato spesso al mondo fuori dal Grande Fratello?
Solo in alcuni momenti. Ero totalmente coinvolta dall’esperienza del reality e non riuscivo a percepire un fuori: avevo mille interrogativi, ma poi, un attimo dopo, era come se la mente si ovattasse e non ci pensavo più.
Riviviamo la sua avventura: le è pesato dover condividere la vita quotidiana con le telecamere?
È stato complicato, perché non potevo avere i miei momenti da sola, come solitamente mi capita nella vita reale. All’inizio, guardando le telecamere, mi chiedevo spesso: «perché quelle cose girano?». Dopo pochi giorni, però, ho cominciato a sentire la casa come qualcosa di mio.
La sua famosa “sesta” è stata, fin dal primo giorno, oggetto di discussione…
L’avevo previsto. Quando cammino ho sempre gli occhi puntati addosso, figuriamoci in televisione. Quindi, i commenti non mi hanno stupito e rimane il fatto che io sto bene con me stessa. Mi ha ferito molto, invece, sentirmi dire (da Roberto, ndr.) che sono «solo tette, senza cervello».
Nella casa ci sono stati diversi flirt. Le è mancato il grande amore?
Certo che mi è mancato. Non mi era mai capitato di essere single per più di un mese, stavolta, invece, sono passati tre mesi. E, poi, sono una romanticona… Con Gianluca, all’inizio, c’era stato qualcosa, ma poi entrambi ci siamo accorti che era meglio continuare con l’amicizia. Sono molto felice del rapporto che si è creato tra me e lui. Abbiamo vissuto momenti molto belli.
Un momento, invece, difficile è stato quello in cui è emerso il suo passato da lap-dancer…
Quando l’ho saputo, in un certo senso, ho tirato un sospiro di sollievo. È come se mi fossi tolta un peso. Poi, ne ho parlato in casa, perché sentivo il bisogno di condividere quei momenti. Non ho rimorsi, ma ricordo quel periodo con un velo di tristezza.
Ora, quale è il suo sogno?
L’ho sempre detto: il mio sogno è quello di diventare giornalista. Studio Scienze della comunicazione, l’informazione è la mia passione…
Le piace l’idea di una Cristina anchor-woman?
Assolutamente sì: finiti gli studi sarebbe fantastico abbinare la mia passione con la televisione.
Nei prossimi giorni tornerà a Parè?
Certo, mi è mancata molto casa mia. Parè è il mio luogo dell’anima, il paese che mi ha visto nascere e nel quale ho vissuto ogni mio piccolo momento di crescita.
Marco Castelli
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