Dal punk alla canzone d’autore
Andreani al Gloria di Como

Domenica alle 18 presenterà dal vivo il nuovo album “La prima volta”, con dediche a Gigi Meroni e Stefano Borgonovo

Giovedì sera è stato coprotagonista di un animatissimo incontro con Zerocalcare, in questo momento l’autore di fumetti più apprezzato in Italia, alla Feltrinelli. Filippo Andreani presenterà dal vivo il suo nuovo album “La prima volta” domenica pomeriggio alle 18 allo Spazio Gloria di via Varesina 72 (biglietti a 7 euro, tutto il ricavato sarà devoluto a sostegno del circolo Arci Xanadù). C’era molta attesa per quest’opera che il cantautore di Valmorea racconta prima di questo “concerto zero”.

« Le mie radici sono in un certo tipo di musica, il punk, in un certo tipo di ambiente alternativo. Da solista, avvicinandomi alla canzone d’autore da novizio, mi sono avvicinato ad altri modelli, De André su tutti, ma sentivo di non esprimermi fino in fondo, soprattutto sul palco. Adesso mi sento definitivamente liberato, più rock, soprattutto, e questo è il primo disco di cui vado veramente fiero, senza rinnegare niente».

C’è molto calcio in questo disco. Si ricordano Gigi Meroni, Borgonovo: «C’è molto Como, soprattutto. Se ho cantato Meroni è perché per me lui è la “farfalla lariana”. Dietro a “Numero nove” c’è anche un pezzo della mia vita, perché Stefano era compagno di ospedale di mio padre, che aveva la sua stessa malattia. Quando è tornato al Sinigallia io c’ero, con tanti amici della Curva, tutti per “Borgogol”. A un certo punto mi è sembrato che guardasse un punto preciso e ho pensato ‘So cosa sta pensando Borgo. Sta pensando al gol contro il Milan nel campionato 85/86. Sta pensando alla sua esultanza. Sta pensando “Io su quella rete ci salgo ancora”».

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