Estival tocca Lugano

Paoli con Ambrosetti

Dopo il successo dei concerti di venerdì e sabato scorsi sul piazzale alla Valle di Mendrisio, “Estival Jazz” torna oggi nella sede storica di piazza della Riforma a Lugano per la prima delle tre serate gratuite conclusive.

In apertura uno dei progetti più interessanti di questa 35a edizione: Franco Ambrosetti con Gino Paoli, un accostamento tutt’altro che audace.

La bravura e l’eleganza jazzistiche di Franco Ambrosetti ben si addicono alla cifra stilistica di Gino Paoli e molte delle sue canzoni che sono diventate addirittura dei raffinati standard. Il trombettista aprirà la serata dedicando alcuni brani al papà Flavio e a George Gruntz, recentemente scomparsi: si presenterà in quintetto con artisti come Daniel Humair, Franco Cerri, Danilo Rea e il figlio Gianluca Ambrosetti. E Paoli ripercorrerà quei motivi che per oltre cinquant’anni hanno reso famoso il capofila dei cantautori della cosiddetta scuola genovese: da “Senza fine” a “Sapore di sale” e “La gatta”.

Nel secondo set, un vero e proprio gigante della musica che dagli anni Sessanta a oggi: Steve Winwood, musicista, cantante e band leader, creatore di successi intramontabili, innovatore dallo stile eclettico e protagonista della pop music invasion britannica degli anni Sessanta.

Sulla scena dall’età di 15 anni, Steve fa il primo grande salto come stella dello Spencer Davis Group in cui primeggia come cantante e polistrumentista (”Keep On Running”, “I’m A Man”, “Gimme Some Lovin’ “).

Ma al suo nome sono anche legati gruppi leggendari come i pionieristici Traffic sul fronte del jazz-rock, fra i migliori gruppi inglesi della fantastica stagione tra gli anni Sessanta e Settanta (”Empty Pages”, “John Barleycorn Must Die”, “Mr Fantasy”), ma anche come i Blind Faith (”Can’t Find My Way Home”) il primo supergruppo con Ginger Baker, Eric Clapton (ex Cream) e Rick Gretch: è bastato loro un solo disco per entrare nella storia.

“Estival Jazz” continuerà in piazza della Riforma con i concerti di domani - la Pfm con l’Osi diretta da Mianiti, Eddie Palmieri e la New Temptations Review - e sabato.