«Festa? Per noi è occasione di incontro»: Cosmo e l’evento che va oltre la musica

L’unione tra cantautorato e musica elettronica che Wow music festival ha portato avanti nella direzione artistica della prima serata di Lake sound park - organizzato da My Nina Spettacoli - si è concretizzata, venerdì sera, nelle vibrazioni, nelle voci e nella musica che gli artisti hanno portato sul palco.

La festa ha visto la sua manifestazione in tutte le zone dell’ex galoppatoio, trasformatosi di nuovo in un grande luogo di incontro: Cosmo (cantautore, dj e produttore musicale), headliner della serata, è stato protagonista all’inizio di un talk organizzato da Fuorifuoco e Human.RW. Focus della chiacchierata proprio il tema della festa, che nella sua esperienza torna costantemente, come nei suoi album: «Per me la festa - anche legata al ballo - è un momento di scambio e incontro, un esperimento sociale in cui si liberano barriere, ci si riconosce, si esplora il corpo e ci si confronta. Con il collettivo Ivreatronic abbiamo organizzato, tra il 2017 e il 2019, feste ogni due mesi in contesti diversi e non scontati. Dopo la pandemia con altri amici abbiamo provato a sperimentare di nuovo questa dimensione».

Ad accogliere i primi partecipanti sono stati i dj set di The Lariusbrand e wow soundsystem, che dalle 22 hanno lasciato spazio ai Fuera: Mike, Diak e Jimmy, dalle origini partenopee e il background rap, techno, e psichedelico, si sono esibiti in un live con brani tratti da “Circo Mezzaluna”, un progetto di forte contaminazione tra generi. Dopo di loro Elasi - cantautrice, compositrice e producer alessandrina - che da tempo collabora con musicisti etnici. A chiudere la serata “The Dance tree” Cosmo, che a fine esibizione ha invitato il pubblico a supportare eventi del genere.