Cultura e Spettacoli / Como città
Sabato 07 Dicembre 2019
François Dumont: al Carducci
un pianoforte spericolato
Questa sera nel salone Musa per il Grand International Piano Festival Lake Como recital all’insegna di Bach, Beethoven, Liszt e Ravel -
Un recital solistico del pianista francese François Dumont all’insegna di Bach, Beethoven, Liszt e Ravel fa il terzo appuntamento del Grand International Piano Festival Lake Como in città. Alle 20 precise di oggi sabato 7 dicembre, al Salone Musa di viale Cavallotti, l’International Piano Academy di Griante continua gli appuntamenti di “Poesia in musica” che caratterizzano il proprio autunno musicale, proposto con un fiore all’occhiello dell’accademia divenuto solista di rilievo mondiale.
Il repertorio travolgente proposto stasera, che comprende il “Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo” BWV 992 di Johann Sebastian Bach, la Sonata in re minore op. 31 n. 2 “La tempesta” di Ludwig van Beethoven, “Les Cloches de Genève”, “Orage” e “Sursum corda” dagli Années de Pélerinage di Franz Liszt, “Ondine”, “Le Gibet” e “Scarbo” da “Gaspard de la nuit” e la Valse di Maurice Ravel - significativamente accompagnati dai testi di Byron, Bertrand, Hoffman che di volta in volta ispirarono i compositori – rende la cifra del pianista nato a Lione, vincitore nei concorsi Chopin, Queen Elisabeth, Clara Haskil, e Monte Carlo, allievo dai quattordici anni d’età al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi nella classe di Bruno Rigutto e poi ammesso all’ International Piano Academy Lake Como sotto la guida di Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, William Grant Naboré, Murray Perahia, Menahem Pressler, Andreas Staier.
Dumont suona da solista con orchestre sinfoniche di fama mondiale quali Mariinsky Theater, Cleveland, Orchestre de Chambre de Lausanne e National d’Ile de France, Orchestre National de Lyon, Wuhan Philharmonic; nel suo tour italiano dell’anno scorso con Les Siècles Orchestra diretta da François-Xavier Roth ha suonato i Concerti di Franck e Ravel, debuttando poi a febbraio nel Concerto di Schumann diretto da Christoph Altstaedt.
La discografia di François Dumont include l’incisione completa delle Sonate di Mozart e un Album di Chopin, premio Maestro del giornale francese Pianiste. Apprezzatissima la sua integrale discografica di Maurice Ravel per Piano Classics, come i due volumi per Artalinna sulle composizioni per tastiera di J. S. Bach chiamati “Looking for B.A.C.H”: di queste registrazioni il critico francese Jacques Drillon notò “coerenza, dignità, ricchezza di effetti. Viene da pensare ad Edwin Fisher”. Del settembre scorso è la registrazione compiuta da Dumont dei due concerti di Ravel per l’etichetta Naxos con l’ Orchestre National de Lyon.
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Nella vita musicale e nei recital di François Dumont la musica da camera riveste grande importanza. come membro della formazione Trio Élégiaque con Virginie Constant e Philippe Aïche. La stagione corrente lo sta portando in Sud America, Cina, Giappone, Polonia, Ucraina, Svizzera e Spagna, assieme ai recital e tour di concerti in Francia.
Non sarà invece presente oggi a fianco di Dumont, come annunciato, il soprano Helen Kearns, trattenuta nella natia Irlanda da un forte stato influenzale. Biglietti a 30-20 euro.
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