Gran ritorno di Parolario
sull'onda del book trailer

Una giornata dedicata allo studio dell’India e una maratona con tutte le canzoni di Fabrizio De André, la nuova frontiera della promozione editoriale, il “booktrailer”, incontri con filosofi, poeti, scrittori e saggisti, i centenari di Cesare Pavese, Giovannino Guareschi, Anna Magnani e James Stewart... E poi ancora architettura, arte in mostra, tavole rotonde, gastronomia, animazioni per bambini, fotografia.
È più che mai ricca di eventi l’edizione 2008 di ParoLario, presentata ieri nella nuova sede universitaria di Sant’Abbondio. Si svolgerà tra piazza Cavour, il Broletto e la biblioteca comunale (con apprezzati sconfinamenti a Lugano) dal 23 agosto al 7 settembre contando oltre cento appuntamenti con un elenco di ospiti davvero sconfinato. Quello integrale è pubblicato nel calendario di questa stessa pagina, sul materiale promozionale e sul sito www.parolario.it (da consultare quotidianamente, soprattutto durante lo svolgimento della manifestazione, per gli aggiornamenti e i cambiamenti dell’ultim’ora). Qui segnaliamo la presenza di Raul Montanari, Francesco Carofiglio, Mario Capanna che nel quarantesimo anniversario racconterà il suo Sessantotto, il criminologo Massimo Picozzi, Fethie Çetin, Danilo Mainardi, Franco Grillini, Candido Cannavò, dopo l’incursione di Wu Ming 2 lo scorso anno l’approdo del collega “senza nome” Wu Ming 4, il ricercatore Miguel Gotor che ha messo ordine nel tormentato carteggio di Aldo Moro, un originale intervento di Andrea De Carlo che si proporrà anche come musicista, Andrea Vitali che presenterà il suo primo audiolibro assieme ai Sulutumana, insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Non mancheranno le proiezioni cinematografiche, che tanto successo hanno registrato negli anni passati, né le escursioni in campo musicale: oltre alla maratona dedicata a “Faber” (lo spunto è l’imminente pubblicazione di tre originali rivisitazioni di <+G_CORSIVO>Tutti morimmo a stento<+G_TONDO>, <+G_CORSIVO>La Buona Novella<+G_TONDO> e <+G_CORSIVO>Non al denaro, non all’amore, né al cielo<+G_TONDO>), oltre agli altri momenti sonori, sarà interessante, non solo per i nostalgici, l’occasione speciale che riunirà, in piazza Volta, quattro formazioni comasche con musicisti che hanno mosso i primi passi negli anni Sessanta: i Beati, i Patrizi, i Beatland e i Vintage (con giovani leve a dare man forte).
Tra gli appuntamenti speciali, come detto prima, la giornata tematica interamente dedicata all’India - dagli aspetti culturali a quelli economici, passando per la condizione femminile, la musica e anche il cinema, “bollywoodiano” e non - e quella incentrata sui booktrailer con la proiezione dei più interessanti esempi con numerosi ospiti. Quattro mostre, lo spazio per numerose associazioni non profit operanti nel comasco, la presentazione delle iniziative culturali degli enti pubblici che patrocinano la manifestazione insaporiscono ulteriormente un piatto più che mai ricco.

Alessio Brunialti