Händel e la Musica sull’acqua
Con l’Orchestra Terraneo

Stasera (alle ore 18) a Villa Olmo di Como le tre Suites della “Water Music” - Il concerto è organizzato in occasione della festa di Sant’Abbondio

Per Sant’Abbondio si fa anche “Musica sull’acqua”. Oggi, venerdì 30 agosto, alle 18 Villa Olmo fa da cornice a un nuovo concerto dell’orchestra da camera di Como Franz Terraneo, che porta il riva al lago le tre Suites della “Water Music” di Georg Friedrich Händel. La compagine orchestrale fondata oltre trent’anni fa per iniziativa del violinista Beppe Crosta in nome dell’indimenticato maestro comasco torna a dare  alla città un momento celebrativo di grande musica unendo il sapore di festa barocca presente nella musica di Händel alla ricorrenza spirituale e civile della festa patronale di Sant’Abbondio. Il concerto è organizzato dall’orchestra a quattro mani con il Settore Cultura del Comune di Como, insieme al patrocinio dell’associazione Carducci e al supporto di Proxital.

La versione delle tre Suites in fa maggiore, re maggiore e sol maggiore contraddistinte dai numeri di catalogo HWV dal 348 al 350 con in propri venti numeri complessivi comprendenti due Ouvertures, movimenti di danza e d’ascolto, sarà quella del 1788, che aggiunge ai fiati e alle percussioni dell’originale versione celebrativa - eseguita realmente sull’acqua del Tamigi in occasione della gita in barca di re Giorgio I – gli archi e il clavicembalo, nella versione arricchita di colori e destinata all’esecuzione in spazi chiusi.

L’originale funzione di musica da parata con il proprio fasto barocco assume in questa versione quella scintillante universalità d’ascolto che ha reso la Musica sull’acqua uno dei brani più ascoltati della storia della musica, nella godibilissima successione di brani solenni, momenti delicati e lirici, echi prospettici e ritmi eleganti: un Händel al pieno della sua creatività in terra inglese, che unisce l’ispirazione italiana alla solida struttura formale d’oltralpe. A farsene portavoce per la città è l’orchestra da camera Franz Terraneo, che rinnova così la sua recente ricostituzione: nata agli albori della vita del Conservatorio cittadino sull’intuizione didattica di Crosta che riallacciava esperienze e insegnamenti di Terraneo, rimasta sospesa dopo un primo, denso periodo di attività che crebbe e lanciò alla carriera concertistica e didattica i suoi giovanissimi componenti d’allora, l’orchestra ha iniziato un anno fa a riproporre la propria esperienza.

Molti dei componenti che, nel frattempo, avevano costruito solide professionalità musicali si sono ripresentati alla città l’anno scorso al Carducci in occasione dell’anniversario della scomparsa di Maria Fonticoli Terraneo, consacrando il ritorno della compagine con l’intento dichiarato di tornare ad «adeguare l’offerta musicale di Como al ruolo che la natura e la cultura, sviluppata nei millenni, conferiscono alla città».

Anche oggi l’orchestra da camera Franz Terraneo, in formazione completa di archi, fiati, timpani e cembalo, avrà come guida al primo posto di maestro concertatore Beppe Crosta; l’ingresso al Salone di Villa Olmo è libero e gratuito. Informazioni dettagliate al sito visitcomo.eu.

© RIPRODUZIONE RISERVATA