Cultura e Spettacoli
Venerdì 14 Giugno 2013
I 40 anni del Teatro dell’Elfo
Aprirà “Frost/Nixon” di Morgan
Il via a ottobre, novità con il festival Milanoltre, Nuove storie e minirassegne
Riletti i fratelli Karamazov, serate su eventi storico-politici
Un astronauta. È questa l’immagine simbolo scelta dal responsabili del Teatro dell’Elfo di Milano, per raccontare la nuova stagione 2013/14, all’insegna della ricerca, della scoperta, dell’esplorazione.
La sala che si definisce “teatro d’arte contemporanea” festeggerà i suoi quarant’anni.
Al cartellone si aggiungono poi il festival MilanOltre e le Nuove storie in sala Bausch.
La stagione si aprirà, dal 18 ottobre, con “Frost/Nixon” di Peter Morgan. Si tratta di una nuova produzione con la regia Ferdinando Bruni. Bruni e Elio De Capitani si caleranno ruoli del giornalista David Frost e dell’ex-presidente Richard Nixon. Si riflette sul potere e le responsabilità che esso comporta.
Il cartellone della sala milanese prevede poi altre novità. Una è “La mia vita era un fucile carico”, dal 22 ottobre. Si tratta dello spettacolo scritto da Elena Russo Arman sulla poetessa Emily Dickinson. C’è poi il classico di Arthur Miller, “Morte di un commesso viaggiatore” che De Capitani metterà in scena a gennaio. Non una scelta casuale ma un complemento importante alle due mostre che si terranno nel capoluogo lombardo sugli americani Jackson Pollock e Andy Warhol.
Il progetto prevede anche la riproposizione di “Discesa di Orfeo”, di Tennessee Williams diretto da De Capitani tra fine aprile e il mese di maggio e la messinscena dei racconti di Raymond Carver in “Per favore niente eroi”. Il teatro contemporaneo, alternato a testi ormai divenuti classici, è una delle caratteristiche della programmazione dell’Elfo.
La stagione ospita “I fratelli Karamazov” riletti da Umberto Orsini per la regia di Pietro Babina ma anche una versione inedita de “Il servitore di due padroni”, di Goldoni, nell’interpretazione di Antonio Latella. Antonio Balasso e Jurij Ferrini porteranno poi in scena “Aspettando Godot” di Beckett. Ancora Aspettando Godot protagonisti Natalino Balasso e Jurij Ferrini. In febbraio “Giocando con Orlando” che vedrà insieme in scena Marco Baliani e Stefano Accorsi che riprendono l’Orlando Furioso.
Tra gli spunti più importanti anche la riflessione sulla storia. Ne è un esempio “Goli Otok”, lavoro sulle persecuzioni politiche nella Jugoslavia di Tito.
E poi ancora “Aldo Morto” sul rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, e “Viva l’Italia: le morti di Fausto e Iaio” .
Informazioni complete sul sito: www.elfo.org.
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