Cultura e Spettacoli
Sabato 29 Marzo 2008
Il carteggio Mussolini-Churchill
tra gli intrighi di Villa Fontanelle
L'ex dimora dello stilista Gianni Versace, venduta recentemente al miliardario russo Arkady Novikov è uno scrigno di inedite vicende storiche, come quella del filo rosso che unisce "la pianista del duce" al conte Annoni di Gussola e allo statista Churchill. Le ricostruisce per La Provincia lo scrittore Roberto Festorazzi
Una fascinosa artista, una valigia misteriosa, l’ingombrante presenta dello statista Winston Churchill. Si colora di intrighi e misteri la storia di Villa Fontanelle di Moltrasio, per oltre 20 anni dimora dello stilista Gianni Versace e dalla sua famiglia, ora venduta al miliardario russo Novikov.
Roberto Festorazzi ha ricostruito alcuni retroscena inediti degli anni Quaranta, relativi alla nobile dimora, che all’epoca fu proprietà del conte Pier Maria Annoni di Gussola.
Uno degli episodi più curiosi – ricorda Festorazzi - riguarda l’intervento svolto da Magda Brard, la pianista francese, amante di Mussolini, che abitava Villa Roccabruna di Blevio. La musicista d’Oltralpe, compagna del miliardario svizzero Enrico Wild, il 27 ottobre 1944, con sprezzo del pericolo, raggiunse la villa di Moltrasio del conte Annoni di Gussola. La residenza lacustre era stata perquisita dalla Polizia che cercava documenti compromettenti. Sfuggì agli agenti una valigia, che appunto venne recuperata e messa in salvo da Magda Brard.Tutto ciò introduce a un altro grande enigma: quello del famoso carteggio intercorso tra Winston Churchill e Benito Mussolini. Il conte Annoni, infatti, trascorse, nel carcere di San Donnino di Como, un periodo di prigionia insieme ad un altro nobile milanese, l’ingegner Luigi Carissimi-Priori di Gonzaga.
Sarà proprio quest’ultimo, nel giugno 1946, a consegnare nelle mani del suo antico compagno di detenzione la copia fotografica di 62 lettere dell’epistolario recuperato fortunosamente nel capoluogo lariano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
