Il cartellone di “Comoestate”

Apertura celtica dei Sagegreen

È stata presentata a Palazzo Cernezzi dal direttore artistico Alfredo Caprani assieme all’assessore alla cultura Luigi Cavadini la sedicesima edizione di “Comoestate”, un cartellone di appuntamenti teatrali, cinematografici e musicali che si svolgeranno proprio nella corte municipale.

C’è una novità, quest’anno: l’assenza delle rappresentazioni dialettali in favore di commedie antiche e moderne.

Ma sabato, alle 21.30, si comincia dalla musica celtica dei Sagegreen. È un gruppo specializzato in musica medievale attivo dal 1998 che ha al suo attivo numerosi concerti in tutta Italia nell’ambito delle rievocazioni storiche in costume e che propone un ampio repertorio di brani della tradizione europea con l’utilizzo di antichi strumenti come il liuto, la ghironda e il salterio. Sul palco Patrizia Borromeo (arpa celtica e voce); Nadia Marolli (voce e bodhran) e Riccardo Scharf (voce e liuti arabi).

Secondo e ultimo concerto il 18 giugno con il circolo mandolinistico Città di Como.

Il ciclo di rappresentazioni teatrali avrà inizio il 26 con la compagnia Gtt Tempo che metterà in scena “Allegri chirurghi” di Ray Cooney. Il 2 luglio un classico della commedia dell’arte: “La locandiera” di Carlo Goldoni in un’allestimento della stessa compagnia Città di Como.

Il 12 luglio gli Ubriachi di Parole rileggono Shakespeare con il “Sogno d’inverno”. Reso celebre dal film, “La cena dei cretini” di Francis Veber nasce come testo teatrale, firmato dallo stesso cineasta che si è poi occupato della regia della pellicola: se ne occupa la compagnia teatrale Babele il 15 luglio. La compagnia La Sarabanda propone un “Notturno” il 19: la vita di una coppia nella Germania del 1932 viene turbata dall’avvicinamento dell’uomo al nazismo. Il 31 luglio una selezione dei cabarettisti di “Zelig Off”.

L’ultima tranche di spettacoli di “Comoestate”, che si inserisce nel più ampio cartellone di “Como live” che riunisce tutti gli eventi estivi della città, è con il cinema, con un ciclo di cinque proiezioni dedicato alle grandi dive del passato. La prima è Audrey Hepburn, al fianco di Gregory Peck nella sempiterna favola di “Vacanze romane” (6 agosto). Poi la Bette Davis magistrale nell’“Eva contro Eva” di Mankiewicz, dove l’antagonista è Anne Baxter, ma proprio sul finire del film ecco comparire una diva futura, Marilyn Monroe (13 agosto). Il 20 agosto Katherine Hepburn cerca di convincere Spencer Tracy ad accettare il nuovo fidanzato della figlia nel classico “Indovina chi viene a cena?” (20 agosto). L’avventura americana di Anna Magnani risplende ne “La rosa tatuata” il 27 agosto mentre l’ultimo titolo, il 3 settembre, è un omaggio alla grande Elizabeth Taylor, con Burton ne “La bisbetica domata” di Zeffirelli.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.