Il “Città di Como” prende tempo:
termine prorogato al 20 luglio

Anche il Premio letterario internazionale fa i conti con i problemi derivanti dal Covid

Vengono prorogati al 20 luglio i termini di scadenza della settima edizione del Premio Città di Como. «Voglio innanzitutto ringraziare tutti per la cospicua partecipazione – scrive il presidente Giorgio Albonico – Nonostante non ami le proroghe, questa edizione è anche segnata dalla pandemia Covid e quindi inevitabilmente ne subisce ritardi e contrattempi. La ricezione dei plichi postali ovviamente ne risente: c’è la concreta impossibilità di recarsi nella vicina Svizzera a ritirare i libri provenienti dall’estero e anche la più volte segnalata difficoltà da parte dei concorrenti, di spedire i loro elaborati. Non tutti infatti hanno padronanza con l’invio telematico».

È un concorso che, quest’anno, si presenta rinnovato, con ben 20mila euro di montepremi complessivo, crociere letterarie con grandi autori sul lago di Como e concerti nelle ville storiche lariane, un corso di scrittura creativa e una nuova sezione dedicata ai testi autobiografici che va ad aggiungersi a quelle tradizionali della manifestazioni: la poesia, dedicata alla poetessa Alda Merini, la narrativa, dedicata allo scrittore Giuseppe Pontiggia, la saggistica e una sezione multimediale che prevede proposte di testi, musica, immagini, videopoesie e booktrailer.

Possono partecipare opere edite e inedite: «Il premio è rivolto a una quantità di generi espressivi: poesia, romanzo storico, di avventura e di viaggio, romanzo giallo e thriller, romanzo fantasy, fantascientifico horror. Si può partecipare anche con opere teatrali e aforismi, fiabe, libri per bambini e ragazzi e soggetti cinematografici». Qui il sito ufficiale.
A. Bru.

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