Cultura e Spettacoli / Como città
Lunedì 22 Luglio 2013
Il debutto alla regia
di Van De Sfroos
Oggi il “Lake Como Film Festival” ospita l’esordio del laghée alla macchina da presa con Dario Tognocchi. Un format multimediale: 14 Comuni in 8 puntate
Oggi il “Lake Como Film Festival” propone in anteprima l’esordio dietro alla macchina da presa, ma anche di fronte alla medesima, di un esordiente nella settima arte, ma notissimo a tutti.
È Davide Van De Sfroos, che ha scelto questa manifestazione per mostrare le immagini di “Terra & acqua” su cui ha lavorato a lungo con Dario Tognocchi. Un incontro, alle 19 in sala Bianca, per parlarne e la proiezione, alle 21 nell’Arena del Teatro Sociale, per vedere quanto ha realizzato un artista che ha coronato il sogno di dipingere un grande affresco visivo del territorio di cui ha tanto cantato e scritto.
Come pochi prima di lui, Ligabue è il caso più celebre, anche Bernasconi, per certi versi, ha completato un ciclo espressivo attraversando musica, letteratura e, ora, cinema anche se la destinazione del “prodotto” finito è televisiva, ma non solo. Si tratta, infatti, di un format multimediale. Il Lario viene raccontato dal suo interprete più significativo con un itinerario che si snoda attraverso quattordici Comuni in otto puntate: il cantautore racconta il faro di Brunate, Torno e Monte Piatto, Nesso il Pian del Tivano, Lezzeno, Bellagio, il passo del Ghisallo, la “riva romantica” con Moltrasio, Carate Urio, Laglio e Brienno, poi ancora Argegno e la Valle d’Intelvi, Lenno e l’Isola Comacina, la Madonna del Soccorso, Tremezzo e la Tremezzina, Menaggio fino a San Siro, Dongo e Gravedona con le loro valli.
Ma, trattandosi di Van De Sfroos, non si tratta di filmati - cartolina: saranno i luoghi meno convenzionali e più nascosti quelli messi in evidenza, assieme a testimonianze di chi vive nel nostro territorio e che ha contribuito, più o meno direttamente, a ispirare i personaggi delle canzoni. Per quanto riguarda la narrazione, validi compagni di viaggio per i testi e le ricerche sono stati Clemente Tajana dell’Accademia di belle arti Aldo Galli e il poeta Vito Trombetta.
Tutto questo sfocerà anche in una guida con un dvd: una sintesi delle puntate, quella che verrà proposta in Arena, e le canzoni inedite e un libretto di 140 pagine, curato da un team di giovani creativi, arricchito da “QRcode” per completare il percorso via web attraverso gli itinerari di un sito web dedicato. Le guide conterranno anche una “fidelity card” per segnalare attività utili per chi volesse intraprendere quegli itinerari “che non sono solo per i turisti stranieri - ha precisato Davide - ma anche per noi che non conosciamo tante realtà vicine a casa nostra”.
Gli altri appuntamenti odierni del “Lake Como Film Festival” fanno da corona all’incursione del cantautore - scrittore - regista: alle 17.30, in Sala Bianca, il documentario sull’emigrazione “Les éclats” di Sylvain George. In Arena, dopo “Terra & acqua”, l’affascinante e inquietante “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth (l’intera serata a 8 euro).
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