Cultura e Spettacoli / Como città
Sabato 27 Luglio 2013
Il Kubrick inedito
arriva nelle sale
Il film di guerra (ma non solo) girato e prodotto dal regista nel lontano 1953
Restaurato e doppiato in italiano: lunedì e martedì all’Uci di Montano Lucino
A distanza di sessant’anni da quando segnò l’esordio nella regia di Stanley Kubrick, “Fear and desire” giunge sugli schermi, doppiato in italiano (lunedì e martedì all’Uci di Montano Lucino, proiezioni alle 20.15 e alle 22.30), nell’edizione integralmente restaurata del film in Hd dalla Library of Congress di Washington.
Si tratta indubbiamente di un evento. Un inedito, di fatto, è un’eccezionale occasione per vedere il primo lungometraggio del grande regista americano.
A venticinque anni d’età, dopo tre brevi documentari e una già lunga esperienza di fotografo (a Genova proprio in questo periodo è aperta una mostra dei suoi scatti), Kubrick affermò la propria indipendenza produttiva, caso rarissimo all’epoca, girando “Paura e desiderio” poco fuori Los Angeles con una squadra formata in tutto da tre manovali messicani incaricati del trasporto del materiale, riservandosi tutto il lavoro tecnico. Tra gli interpreti il futuro regista Paul Mazursky, 9 mila dollari l’investimento iniziale – in prestito da un parente – 40 mila il costo finale del film basato su una sceneggiatura che Kubrick aveva convinto un amico, il giovane poeta Howard O. Sackler, a scrivere. Girato nel bianco e nero di inquadrature le cui ombre e luci fecero citare “Rashomon” di Akira Kurosawa, “Paura e desiderio” si apre con la panoramica di una valle boscosa: «C’è una guerra in questa foresta – recita una voce fuori campo – ma chi la combatte è fuori della storia».
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