Il saluto del mondo dello sport a Pizzul
«Che dolore, Bruno mancherà a tutti»

Lo conoscevano davvero tutti. Un po’ per quella voce inconfondibile, un po’ per il privilegio che ha avuto nel raccontare pagine indimenticabili dello sport italiano. Ed è per questo che sono tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi del mondo dello sport, che hanno voluto omaggiare un’icona del giornalismo, marchio inconfondibile di qualità del racconto sportivo.

«Quando ho visto la notizia mi è venuto un groppo in gola, Bruno è sempre stato una persona stupenda, oltre che un ottimo giornalista. Quando andavamo a Udine ci veniva a trovare. Mi dispiace veramente tanto» ha detto il tecnico della Roma, Claudio Ranieri.

«Ognuno di noi si ricorda qualcosa, non è solo una voce ma una figura direi leggendaria del mondo dello sport. Un abbraccio alla famiglia, era un ricordo doveroso» è il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò. «Ciao Bruno, mancherai a tutti. La tua voce riecheggerà per l’eternità» è invece il post social di Roberto Baggio, uno dei campioni azzurri raccontati da Pizzul.

Messaggi commoventi anche da parte dei colleghi più cari, in particolare telecronisti che hanno avuto modo di guardare a Pizzul come un modello da seguire: «Che dolore, carissimo Bruno. Tu non lo sapevi, ma prendevo appunti mentre ti ascoltavo», è il commento di Riccardo Cucchi. Così Bruno Longhi: «Sei stato il primo telecronista a coniugare il perfetto lessico alla narrazione tecnica e competente. Mi sembra di rivederti mentre parcheggi la bicicletta fuori da San Siro».

E poi ancora i commenti delle varie società sportive come Milan, Inter, Juventus, Fiorentina, Napoli tra gli altri, che con un messaggio corale hanno voluto ricordare un simbolo di eloquenza e stile che ha accompagnato per decenni storie e gesta di numerosi campioni in campo

Il ricordo di Pizzul ha coinvolto anche la politica, arrivando nell’Aula del Senato dove un lungo applauso ha omaggiato la sua figura. «Hai dato voce alle notti magiche azzurre, accompagnando milioni di italiani con competenza e passione, come un grande compagno d’avventure. Sei stato la voce storica del calcio italiano, un’icona intramontabile del giornalismo sportivo, destinata a rimanere per sempre nella storia dello sport e nei cuori di tutti noi. Ciao, Bruno Pizzul». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.