Inaspettata avventura nel multiverso. Diversi piani di realtà a Sant’Abbondio

Como Il programma di “35 mm sotto il cielo” offre “Everything everywhere all at once”

Il multiverso non è un’invenzione della Marvel, ma un’idea vecchia quasi come il mondo, diventata una possibilità grazie alla fisica quantistica e un espediente narrativo che sta imperando, in questi anni, grazie alla “casa delle idee”, per cui Spider Man, il dottor Strange e altri supereroi si ritrovano a balzare da un mondo all’altro con catastrofiche conseguenze.

Ma il film contemporaneo più importante sul multiverso è un altro. Con “Everything everywhere all at once”, Dan Kwan e Daniel Scheinert hanno realizzare un lungometraggio che gioca sull’esistenza di differenti piani di realtà con creatività e non senza ironia seguendo le lezioni di Stan Lee e Alfred Hitchcock: per entrambi, protagonista perfetto è una persona comune a cui succedono cose incredibili. E così è Evelyn, cinese americana con una tipica lavanderia a gettone, un matrimonio, una figlia con cui non va d’accordo e le tasse arretrate che incombono. Una vita che cambia quando viene chiamata a sconfiggere un’entropia cosmica acquisendo le doti delle “altre sé”.

In proiezione stasera, domani e venerdì alle 21 nell’area feste di Sant’Abbondio – ingresso da via Regina Teodolinda 31 – per la rassegna “35mm sotto il cielo” del circolo Arci Xanadù. Biglietti a 8 euro. In caso di previsto maltempo la proiezione si terrà allo Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como.

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