Italia, la sua seconda casa
Race stavolta sceglie Cantù

Domani sera sul palco All’unaetrentacinquecirca sarà accompagnato dal chitarrista Davide Mahony

L’Italia è ormai una seconda casa per l’australiano Hugo Race, in concerto domani alle 21.30 All’unaetrentacinquecirca di via Papa Giovanni XXIII 7 a Cantù.

Non solo torna spesso da queste parti, ma ha prodotto dischi di artisti nostrani come Cesare Basile e Micevice oltre a collaborare con La Crus.

Lanciato dal conterraneo Nick Cave, Race viene spesso associato a quest’ultimo anche se oggi le sue atmosfere sono forse più vicine a quelle di un altro trucibaldo della canzone come Mark Lanegan, mentre tra i lavori più riusciti in tempi recenti si segnalano sicuramente “Dirt music” dedicato al vecchio amore, il blues, e condiviso con Thurston Moore dei Sonic Youth e “We never have control” realizzato con Diego Sapignoli, Francesco Giampaoli e Antonio Gramentieri dei Sacri Cuori, sotto le mentite spoglie dei Fatalists.

Sul palco canturino sarà accompagnato dal chitarrista Davide Mahony. In apertura di serata verrà presentato il libro “Vini e vinili” di Maurizio Pratelli.

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