Jazz e nuove musiche a Lugano
Trio che sa improvvisare

Allo Studio Foce il secondo appuntamento della nuova stagione dei concerti di Rete Due Rsi. Protagonisti il violoncellista Ernst Reijseger , il pianista Harmen Fraanje e il cantante e strumentista Mola Sylla.

Giovedì alle 21 (biglietti a 25, 20 e 15 franchi), secondo appuntamento della nuova stagione dei concerti di Rete Due Rsi “Tra jazz e nuove musiche” allo Studio Foce di Lugano.

Sul palco il trio composto dal violoncellista olandese Ernst Reijseger - personalità di primo piano della musica improvvisata europea degli ultimi trent’anni - dal pianista pure olandese Harmen Fraanje e dal cantante e strumentista senegalese Mola Sylla.

Ernst Reijseger è uno strumentista, compositore e performer abituato a muoversi nella più totale libertà. Nato nel 1954 a Bussum, ha fatto parte per tanti anni dell’Instant Composers Pool di Misha Mengelberg e del Clusone Trio (con il batterista Han Bennink e il sassofonista Michael Moore), ha lavorato accanto a musicisti e fa parte di varie formazioni tra cui l ’Amsterdam String Trio. Ha inoltre composto le colonne sonore di molti film di Werner Herzog. Tra questi “Il diamante bianco” (2004), “Ignoto spazio profondo” (2005) e “My Son, My Son, What Have Ye Done” (2009) e “Cave Of Forgotten Dreams” (2011) presentati nella retrospettiva che il Festival del Film Locarno 2013 ha dedicato al grande regista tedesco.

Harmen Fraanje è un pianista appartenente alla nuova generazione di jazzisti olandesi. Guida un proprio trio e collabora in duo pianistico con il concertista italo-svizzero Igor Roma. Ha lavorato tra gli altri con il trombettista Kenny Wheeler, il sassofonista Mark Turner, il chitarrista Philip Catherine e il flautista Magic Malik.

Mola Sylla risiede da tempo in Olanda. Amico e collaboratore di Ernst Reijseger, con il quale ha condiviso spesso il palcoscenico, è attivo in numerosi progetti musicali e di danza: ha fondato l’ensemble di percussioni Senemali , il gruppo Vedaki e lavora con Omar Sosa.

Nel repertorio del trio brani originali di Reijseger e Fraanje, nonché riferimenti della tradizione senegalese con gli strumenti (xalam, mbira e altri) e la voce di Sylla a trascinare l’ensemble. Il trio ha pubblicato da poco il primo album “Down Deep”.

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