Krizia, leonessa della moda
Grinta e talento in un docu-film

Una stilista di grande talento, un’imprenditrice dalla personalità decisa. Krizia, ovvero Mariuccia Mandelli (1925-2015), è stata una delle fondatrici del Made in Italy e della settimana della moda milanese. Proprio agli sgoccioli della Fashion Week, Raitre la ricorda con l’ultimo docu-film della serie “Illuminate”, domani sera (domenica 23 settembre) alle ore 20.30. Diretto da Gianfranco Giagni, “Krizia” vede sotto i riflettori l’attrice Carolina Crescentini che racconta l’avventura stilistica della bergamasca Mariuccia Mandelli dialogando con Carolina Rosi e con altre grandi signore della cultura italiana, amiche e collaboratrici della stilista. Tra le testimonianze, anche quella dell’editrice Inge Feltrinelli, scomparsa pochi giorni fa. Oltre alla moda, Krizia era un brand letterario: negli anni ’80 furono numerosi gli scrittori internazionali ospiti dello “Spazio Krizia”. Fu anche antesignana del trend di dar vita a resort esclusivi per il turismo d’élite, collegati al Made in Italy (celebre il suo K Club a Barbuda). «In un mondo dominato dagli uomini, com’era quello del fashion negli anni Sessanta-Settanta, Krizia si impose come una delle prime donne-stiliste, capace di rivoluzionare con grandissima grinta i codici dell’abbigliamento» dice Serena Brivio, giornalista de La Provincia di Como, che conobbe personalmente la stilista originaria di Bergamo. «La sua maglieria era controcorrente, con grandi intarsi ispirati a tigri e leopardi - aggiunge Brivio - : la sua “vision” ruppe con gli schemi borghesi, introducendo geometrie sartoriali all’epoca straordinariamente inconsuete. Come donna era consapevole della propria personalità e del talento di stilista. Questo la rendeva determinata e capace di raggiungere gli obiettivi che si poneva». Anche Carolina Crescentini ha ricavato questa impressione dalle riprese del docu-film: «Il fascino di Krizia è irresistibile. Una donna libera che ha avuto il coraggio di scegliere la vita che voleva e goderla fino in fondo. Eccentrica, stravagante, curiosa e combattiva. Una donna che davvero mi sarebbe piaciuto conoscere e frequentare».