La mannaia di Grillo cade su tutti:
"In Italia c'è il Pdl e il Pd senza elle"

Circa duemila persone al palazzetto dello sport di Cucciago per tre ore di risate, amare

Beppe Grillo che predica, Beppe Grillo che tira mazzate a destra e a manca, il predicatore che però non dimentica di essere (di essere stato?) soprattutto un grande comico e regala quasi tre ore di risate a un pubblico che da internet si è dato appuntamento il 10 novembre a Cucciago, dopo aver dialogato con Grillo sul web.
Tre ore di risate, si diceva. Magari risate amare, ma di quelle che fanno bene alla salute mentale.
Un Delirio, così si intitola lo show che il Grillo Parlante ha portato in scena al palasport di Cucciago.
Duemila persone o poco più sugli spalti, non il tutto esaurito cui ci ha abituati nel recente passato. È che ormai il comico genovese sta sulle scatole (lui userebbe certo un termine più colorito) a destra come a sinistra -  «In Italia abbiamo il Pdl e il Pd senza elle», dice lui - e questo suo impegno militante evidentemente ha un po’ ristretto anche Pubblico caloroso
Ciò detto, il pubblico di Grillo è caloroso, adorante, contento anche di farsi maltrattare dal comico che per tutto lo spettacolo corre da una parte all’altra della platea. Lui è sempre più paladino dei diritti del cittadino e del consumatore, fustigatore di potenti e malcostumi. Parla della crisi economica: «Un anno fa io l’avevo detto di non dare ai fondi i soldi della liquidazione.
Oggi chi ha lasciato il Tfr in azienda ha guadagnato qualche punto, chi li ha messi in Borsa perde il 30-40 per cento». Usa il web per far vedere i ghiacciai che se ne vanno e la catastrofe ambientale dietro l’angolo.
Attacca l’informazione che l’ha oscurato, in mano ai poteri forti: «Alla manifestazione di Torino c’era una piazza piena. Ma sulla Stampa è uscita una foto con me e con il monumento equestre. Sembra che io parli al cavallo. Anzi, al c... del cavallo.
Finanziano i giornali e invece tagliano i fondi per la ricerca al Politecnico, una delle realtà più importanti per il nostro Paese».

Tutti giornalisti
Bisogna andare sul web, dice, diventare tutti giornalisti, perché la realtà è una cosa e i media ce ne fanno vedere un’altra. Presenta i ragazzi dei MeetUp, i gruppi di "grillini" che in tutta Italia fanno un lavoro di denuncia sul territorio.
C’è il collettivo che si è battuto contro il nuovo inceneritore di Desio, ci sono i ragazzi che a Carate Brianza vengono fatti uscire quando tentano di filmare il consiglio comunale.
Torna fuori il Grillo ecologista, orgogliosamente sovversivo, in prima fila contro le multinazionali, ma anche contro l’arroganza di quegli amministratori locali che si mettono di traverso se c’è da concedere un palasport per il suo show.
Non è successo a Cucciago, ma in altre tappe del tour di Delirio sì e Grillo ci ha dovuto fare i conti.

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Spunta una piccola sfera di plastica da caricare elettricamente e mettere nella lavatrice che troneggia sul palco. Niente detersivi, niente sbiancanti.
Alla fine dello show al palazzetto dello sport di Cucciago è terminato anche il lavaggio. Magari le camicie non profumeranno, ma sono pulite e soprattutto laghi e fiumi ringraziano di non avere bolle di sapone che navigano sullo loro superfici senza sparire mai.
«La trovate sul web, si chaiama Bio wash ball».
Consigli per gli acquisti sì, ma a fin di bene.
P. M. P.

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