La politica sotto il tendone
Maroni ospite alla Fiera del libro

Questa sera alle 21,15 dialogherà con il direttore de La Provincia Diego Minonzio

Sul libretto ufficiale della Fiera del libro 2019, andato in stampa poche ore prima dell’inaugurazione, si legge «Punta il dito su cosa non ha funzionato nel nostro Paese e in Europa e su cosa oggi manca all’azione dell’esecutivo “giallo-verde”».

Il soggetto è Roberto Maroni, già Governatore di Regione Lombardia, due volte ministro (dell’Interno e, prima, del Lavoro), più di vent’anni in Parlamento, tutti spesi per la Lega Nord di cui è militante fin dalla primissima ora. In quei pochi giorni tra l’andata in stampa e oggi, l’esecutivo giallo-verde si è dissolto e all’orizzonte se ne profila uno giallo-rosso (salvo imprevisti dell’ultimissima ora e sottolinearlo non è una pura speculazione, di questi tempi).

Intervistato dal direttore de La Provincia Diego Minonzio, sotto il tendone di piazza Cavour stasera, martedì 3 settembre, alle 21.15 Maroni, presentando il libro “Il rito ambrosiano” darà sicuramente più di un’impressione personale al momento politico che stiamo vivendo.

La fiera si apre alle 16 con un omaggio a Majakovskij con Massimo Baraldi e Nikolay Shugaev, prosegue alle 16.30 con Marina Uboldi, Silvia Ciappi e Francesca Rebajoli che parlano de “La produzione del vetro”, con i “Progetti e architetture” di Guido Boni alle 17.15, con le “Letture sulla giustizia” di Giuseppe Battarino con Giuseppe Emilcare, con i “Numeri imperfetti” di Sabrina Sigon alle 20.30 per poi concludersi, alle 22, con il consueto “Notturno”, stasera affidato a Giuseppe Emilcare.
A. Bru.

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