La promessa di Alejandro Escovedo
Un “live” magico si prepara a Cantù

Due anni fa fu protagonista di una performance memorabile: oggi ritorno All’1e35Circa

Il più bel concerto della lunga storia del club canturino All’Unaetrentacinquecirca? Difficile stabilirlo: momenti leggendari non sono mancati, dalle incursioni di personaggi come Joe Henry proprio agli inizi, per non parlare di Capossela cui il nome del locale rende omaggio, la presenza indimenticabile di Rick Danko, l’esuberante Popa Chubby, la prima performance di Bocephus King (20 anni questo autunno), gli irlandesi Hothouse Flowers, l’elenco è lunghissimo è termina, per ora, con il texano Rex Foster, sul palco di via Papa Giovanni XXIII 7 l’altra sera.

Tanti affezionati, però, non hanno dubbi: il live di Alejandro Escovedo con Don Antonio nel marzo di due anni fa è stato indimenticabile, semplicemente perfetto. Questa sera, lunedì 29 aprile, ci sarà l’occasione di ricreare quell magia. Stesso luogo, stessa band, quella guidata dal formidabile chitarrista Antonio Gramentieri, speriamo stesso pubblico (perché fu anche la risposta dei presenti a trasformarla in un serata memorabile: il concerto lo fa anche chi è giù dal palco). Stesse canzoni? Sì, ma aspettiamocene anche di nuove visto che c’è un disco strepitoso.

Originario di Austin, Texas, Escovedo è un personaggio eclettico, che in una lunga carriera iniziando dal punk di The Nuns. Lasciata quella band, negli anni Ottanta si è distinto tra le fila dei Rank and File e dei True Believers. Il suo esordio solistico, “Gravity”, è stato salutato come un capolavoro e Alejandro è stato incoronato “Musicista più importante degli anni Novanta” dalla rivista specializzata “No depression”. Ingresso a 20 euro.
A. Bru.

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