Cultura e Spettacoli / Como città
Mercoledì 25 Gennaio 2023
La regina dei best seller: «Como, città da romanzo»
In libreria La scrittrice tedesca Charlotte Link, autrice da 30 milioni di libri venduti, ha incontrato i lettori alla Ubik, firmando copie di “La notte di Kate” (Corbaccio)
Che Como abbia potenzialità per essere una città da romanzo, è cosa nota. Tuttavia, se a riconoscerlo è Charlotte Link - la regina dell’editoria tedesca, con qualcosa come 30 milioni di copie vendute nel corso della sua carriera soltanto in Germania - non può lasciare indifferenti. L’autrice, nata e residente a Francoforte sul Meno, è stata ospite, questo pomeriggio (25 gennaio) della Libreria Ubik di piazza San Fedele per firmare copie del suo ultimo romanzo “La notte di Kate”, edito dal Corbaccio. Scrittura ad alto tasso emozionale, capacità di rendere con puntualità i luoghi e la natura, Link ha inoltre dato vita a un personaggio - Kate Linville - le cui indagini appassionano sempre più lettori, dopo “L’inganno”, “La palude” e “Sanza colpa”, tutti best seller editi da Corbaccio. Accompagnata dal team della casa editrice e dalla bravissima traduttrice Francesca Ilardi, la scrittrice ha accettato di rispondere a due domande de La Provincia.
Signora Link, lei è tedesca. Ma i suoi romanzi sono tutti ambientati in Inghilterra, perché?
Ho una grandissima passione per la Gran Bretagna, una passione che avevo già da ragazza. Mi piaceva tutto del Regno Unito: i luoghi, i paesaggi, le case, la gente, lingua che si parla e quando hai un’attrazione così grande per qualcosa, direi che diventa motivo abbastanza naturale di ispirazione.
Se Como fosse materia di un suo romanzo, che storia sarebbe?
Anche in questo caso sarebbe un thriller. Proprio adesso, mentre passeggiavo per la città, con le sue stradine, le montagne che si levano alle spalle della città e questa luce particolare… Ho proprio pensato a qualcosa di legato al crimine. Una trama thriller in relazione a una vicenda di famiglia.
La regina dei best seller: «Como, città da romanzo». Video di Vera Fisogni
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