“Lake Como Festival”
La musica in paradiso

La rassegna: un concerto a Cantù dell’arpista (e organizzatrice) Floraleda Sacchi aprirà il programma il prossimo 4 aprile

L’edizione 2019 del “LakeComo international music festival”, organizzata dall’arpista comasca di fama internazionale Floraleda Sacchi per Amadeus Arte, avrà inizio il 4 aprile con un’esibizione della stessa musicista al Teatro San Teodoro di Cantù.

Un’occasione per ascoltare i brani di “#darklight”, un album che, sposando il suono antico dell’arpa a quelli modernissimi dell’elettronica, ha scalato le classifiche classiche. Questa performance rinsalda la collaborazione con il teatro comunale canturino. È solo il punto di partenza di un viaggio che si concluderà solo l’8 settembre per un totale di diciassette concerti. Se, da sempre, lo scopo di questa manifestazione cameristica è riportare i musicisti a esibirsi nelle stanze delle più belle dimore del territorio comasco, non poteva mancare “la” villa del Lario per eccellenza: il 21 aprile il chitarrista parigino Christian Lavernier proporrà brani contemporanei e propri a Villa del Balbianello di Lenno. L’originale duo di Jelena Davidović e Massimiliano Girardi, impegnati rispettivamente alla fisarmonica e al sassofono per un repertorio che spazia da Poulenc a Cimarosa passando per Ravel, Vivaldi, Schumann e Piazzolla, si potrà ammirare a Villa Fogazzaro Roi di Orio Valsolda il 28 aprile.

Maggio sarà inaugurato dal pianoforte a quattro mani del duo dei fratelli Aurelio e Paolo Pollice a Villa Carlotta di Tremezzo il 10. Non manca Como tra le location: è il Museo Giovio a fare da cornice alla fisarmonica e alla loop station di Sara Calvanelli il 12 maggio. Il 24 ancora a Villa Carlotta per ascoltare gli intrecci del flauto traverso di Mario Carbotta con il pianoforte di Carlo Balzaretti. Per il secondo appuntamento comasco si torna nella corte di piazza Volta sede di Banca Generali il 26 per il quintetto di fiati Spirabilia con i suoi arrangiamenti di brani da colonne sonore. Si resta a Tremezzo dal 7 giugno con Stefano Maffizzoni (flauto) e Giulio Tampalini (chitarra), il 14 con le “Galanterie” di Bertrand Giraud alla tastiera, per poi raggiungere Villa Olmo il 27 per le “Curiosità” del Durme Quartet.

Dopo l’alternanza tra Villa Carlotta e le altre location, il festival prosegue fisso a Tremezzo il 12 luglio con il violino di Paolo Ghidoni e il piano di Leonardo Zunica, il 18 con il large ensemble della Upper Austrian Sinfonietta diretta da Peter Aigner, solista al violoncello Judith Fröschl, il 19 con il duo pianistico di Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, l’8 agosto con la Jugend Sinfonie Orchester di Berna diretta da Joonas Pitkänen, il 9 con le “Perle bizzarre” del pianista Federico Rovini, infine il 16 con il quartetto d’archi Ludus. “La ultima curda” del fisarmonicista Fabio Furia e del chitarrista Alessandro Deiana chiuderà il Festival, come detto, l’8 settembre al Castello Durini di Alzate Brianza.

Per orari e prezzi consultare il sito lakecomofestival.com, ma è da sottolineare che sottoscrivendo la tessera “Amici di Amadeus Arte” con 30 euro è possibile accedere a tutti i concerti e gli eventi speciali del LakeComo Festival 2019.

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