L’Angelus nel Duomo
È il rito di mezzogiorno

Da quest’anno il Capitolo della Cattedrale di Como, su idea del giovane maestro di musica del Duomo Lorenzo Pestuggia, ha pensato di accostare al “tocco” della campana l’eco di un altro suono, quello del grande organo della Cattedrale

Un Angelus in musica, eseguito in ogni giorno feriale compreso nel periodo dal Natale all’Epifania.

La Cattedrale di Como offre così a fedeli, visitatori e turisti un piccolo ma significativo appuntamento quotidiano di arte e cultura legata al rito cristiano dell’Angelus.

La breve preghiera quotidiana recitata tre volte al giorno - all’inizio, a metà e alla conclusione di ogni giornata - per ricordare il saluto dell’angelo a Maria, che acquista un valore particolare in questo periodo natalizio con il proprio richiamo al mistero dell’Incarnazione, è sempre stata annunciata secondo un’antica tradizione con un suono di campana.

Dall’idea del maestro Pestuggia

Da quest’anno il Capitolo della Cattedrale di Como, su idea del giovane maestro di musica del Duomo Lorenzo Pestuggia, ha pensato di accostare al “tocco” della campana l’eco di un altro suono, quello del grande organo della Cattedrale.

Così da oggi a sabato 4 gennaio, a ogni mezzogiorno feriale, alle tastiere del grande strumento si alterneranno allievi delle classi d’Organo e Composizione organistica del Conservatorio di Como, formati dai docenti Enrico Viccardi e Luca Bassetto: sono, nell’ordine, Pietro Guberti (oggi), Federico Perotti (domani, sabato 28), Mattia Marelli (lunedì 30), Paolo Gazzola (martedì 31), Nicholas Negrini (giovedì 2), Vittorio Vanini (venerdì 3) e Claudio Novati (sabato 4).

Nel segno della tradizione

La musica in Cattedrale a Como, che ha radici secolari e una tradizione significativa dagli antichi Francesco Spagnoli Rusca e Francesco Pasquale Ricci a quelli di rilievo nazionale dell’Otto e Novecento come Marco Enrico Bossi e Luigi Picchi, protagonista del rinnovamento musicale postconciliare, è bisognosa di conservazione e costante vitale presenza.

Qquesta iniziativa dà un nuovo impulso che si collega idealmente alla parallela proposta della Cappella all’inizio del 2013, volta alla sempre maggiore valorizzazione della Cattedrale cittadina come riferimento per la città dal punto di vista religioso ma anche artistico, culturale e anche turistico.

Un’ulteriore iniziativa per rafforzare il già ottimo rapporto tra i fedeli e i musicisti del sacro.

Stefano Lamon

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