L'arte "improvvisa"
per le strade di Como

È ormai pronto in tutti i dettagli il programma della quattordicesima edizione del Corso Superiore di Arti Visive, appuntamento clou dell’anno culturale per la Fondazione Antonio Ratti a Como. Dal 1° al 23 luglio la nostra città diventerà ancora punto d’incontro di artisti italiani e stranieri, emergenti, che troveranno sulle rive del Lario occasione di crescita e confronto. Il tutto grazie alla presenza di un prestigioso visiting professor che, da artista affermato, possa fare da “tutor” e guida a tanti giovani. Per l’edizione 2008, i responsabili del Corso, Luca Cerizza, Anna Daneri, Cesare Pietroiusti, diretti da Annie Ratti, hanno scelto di invitare Yona Friedman, architetto, designer e urbanista di grande fama, nato a Budapest ma da sessant’anni residente a Parigi. Friedman ha scelto come tema comune per tutto il corso, la definizione "Public Improvisations". Il 3 luglio si terrà la sua prima conferenza, dal titolo "Intelligence starts with improvisation". La sede di questo incontro, come di tutti gli altri del programma, sarà lo Spazio San Francesco. Qui i ventitré giovani artisti internazionali selezionati, svolgeranno un’attività quotidiana in forma di workshop, con approfondimenti teorici. All’incontro del 3 luglio, seguiranno la conferenza di Marco De Michelis, storico dell’architettura e Preside della Facoltà di design e arti dello IUAV di Venezia, il 10 luglio e il 15 quella dell’artista Massimo Bartolini. Il 3 luglio inoltre Fiedman illustrerà del progetto site specific - visibile dal 22 luglio - ideato appositamente per la FAR. Lo stesso giorno verrà presentato Corso Aperto, durante il quale i giovani artisti esporranno nelle strade e piazze di Como e all’interno dello Spazio S. Francesco. Friedman presenterà inoltre una versione del suo nuovo progetto "Musée dans la rue" (2008), commissionato dalla città di Parigi. La mostra di fine Corso e la pubblicazione del lavoro del Corso saranno presentate a Milano nel dicembre 2008.

Sara Cerrato