L'"Autunno musicale" nel segno della Vergine
Concerti, arte e teatro in chiesa

Il 42° Festival Autunno Musicale partirà a settembre nel segno della Madonna, spaziando dalla musica all’arte e l’architettura, fino alla sacra rappresentazione.
Il titolo dato alla manifestazione è infatti Vergine bella, che di sol vestita e il programma è stato costruito, come consuetudine, su un tema specifico che, anche in precedenti occasioni, ha dato luogo alla nascita di circuiti culturali.

Quest’anno, gli incontri con la musica sacra cominceranno il 5 settembre e si concluderanno l’8 dicembre - con un prosieguo del calendario con i Concerti per il Natale a Grandate il 21 e il 23 dicembre - e saranno ispirati, intrecciandosi al calendario della rassegna Il canto delle pietre, al 150mo anniversario delle Apparizioni di Lourdes e alle dedicatorie delle feste Mariane: Natività di Maria, Santissimo nome di Maria, Esaltazione della Santa Croce, Beata Vergine Addolorata, Beata Vergine del Rosario, Immacolata Concezione.
Il titolo, riportato sopra, altro non è se non una lauda di Francesco Petrarca e raggruppa nove concerti di musica sacra che vanno dal Medioevo alle composizioni contemporanee.
Le iniziative volute dal direttore artistico Italo Gomez hanno due finalità: promuovere la musica ispirata al culto Mariano e contribuire a far conoscere al pubblico la bellezza del patrimonio artistico, architettonico e di culto di Como, della sua provincia e di altre vicine quali la province di Sondrio e Varese che, in alcune aree, sono collegate alla Diocesi di Como.
Ogni appuntamento, che si terrà in una diversa chiesa del territorio, dalla basilica di San Fedele alle chiese di Santa Cecilia, Sant’Eusebio, San Donnino, del Gesù e quelle  esterne alla città storica Sant’Orsola, Sant’Agostino, San Giorgio, Sant’Abbondio e San Carpoforo, fino al Santuario degli Sport nautici e a quello della Madonna della Noce a Grandate. Per ogni concerto verrà organizzata parallelamente anche una visita guidata tenuta da esperti della materia.

I santuari mariani, solo nella provincia di Como ce ne sono trentacinque che vanno ad aggiungersi a quelli delle province di Varese e Sondrio, saranno al centro del ciclo de Il canto delle Pietre.
Tra le tante occasioni di ascolto e arte inserite nel cartellone dell’Autunno e de Il canto delle pietre il primo si preannuncia come uno dei più interessanti, diviso in due diversi momenti.
Il 5 settembre, alle 17,30 nella sala parrocchiale della Chiesa di  Sant’Agostino a Como, verranno infatti illustrate le iniziative del Festival a Como, in collaborazione con altre istituzioni regionali, nazionali e internazionali e al termine della presentazione del cartellone, previsto per le 21, si potrà ascoltare il primo concerto della rassegna con la solista Hana Blochova e l’Ensemble Kvinterna di Cesky Krumlov, in Boemia.
Dopo il varo settembrino della rassegna, da metà novembre a dicembre, il programma darà ampio spazio ai giovani con un laboratorio per violinisti, violoncellisti e pianisti tenuto dai maestri Jiri Barta e Tor Espan Aspaas.
C. Col.