Maisky: "Sono cittadino del mondo
ma per due giorni sarò comasco"

Il grande violoncellista lettone ospite giovedì 11 aprile al Sociale di Como

COMO - "Sono nato a Riga ma sono cittadino del mondo. Per questi due giorni mi sentirò autenticamente  comasco". Con questa frase, che dice molto di un personaggio che ha fatto del suo essere cosmopolita e aperto agli altri, una delle componenti della sua arte, Mischa Maisky ha inaugurato mercoledì la prima delle sue due giornate in città. Il grande violoncellista, vero astro della scena internazionale, è arrivato a Como per il suo incontro di note con l’Orchestra 1813 al teatro Sociale di Como. Un evento ricco di sviluppi, che sfocerà, prima di tutto, nell’atteso concerto di giovedì 11, alle 20.30, in cui il maestro lettone, da molti anni residente in Belgio e attivo in tutto il mondo, guiderà la formazione orchestrale comasca, sia in veste di solista che di direttore. Il programma prevede di Haydn la Sinfonia n. 1 in re maggiore e il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in do maggiore, mentre di Boccherini ascolteremo il Concerto per violoncello e orchestra n. 2 in re maggiore. La serata sarà preceduta da un incontro con il pubblico, alle 18.30, nel foyer del Sociale. Gli appassionati potranno conoscere da vicino l’originale e talentuoso artista.
Mercoledì, nel pomeriggio, in un clima intenso si sono svolte le prove, che continueranno anche oggi, con grande emozione degli orchestrali, per la preziosa opportunità artistica. Musica a parte, Maisky, che alloggia in un albergo del centro, ha poi pranzato con i vertici del teatro e di Aslico, dimostrandosi soddisfatto per l’accoglienza ricevuta e dichiarandosi, appunto, “comasco” d’adozione, almeno per quarantotto ore. Ora l’appuntamento è per giovedì 11 aprile, alle 20.30. Biglietti a 25 euro + prevendita. Info: 031/270170. 
Sara Cerrato

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